Blitz in un agriturismo nel Nolano durante la Festa dei Lavoratori: scoperti 21 dipendenti in nero

Quello del lavoro sommerso, in nero, è un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso. E così, proprio nella giornata dedicata ai lavoratori, lo scorso 1° maggio, i militari della Guardia di Finanza, nel Nolano, hanno svolto un'attività di contrasto al summenzionato fenomeno, controllando un agriturismo con annessa attività di ristorazione e portando alla luce una situazione emblematica: nell'impresa sono stati infatti scoperti 21 lavoratori in nero, senza regolare contratto di lavoro e quindi sprovvisti delle necessarie tutele retributive, previdenziali e assistenziali.
Nella fattispecie, le irregolarità sono state scoperte dai finanzieri del Gruppo di Nola: i militari delle Fiamme Gialle, dopo i controlli, hanno proposto alla Direzione dell'Ispettorato territoriale del Lavoro la sospensione dell'attività imprenditoriale per l’impiego di personale senza contratto in misura superiore al 10% di quello regolarmente assunto e, nello stesso momento, hanno avviato gli opportuni approfondimenti di natura fiscale.
"L’attività svolta – che proseguirà in futuro – conferma il costante impegno delle Fiamme Gialle partenopee nel contrasto all’evasione fiscale e al deprecabile fenomeno del sommerso da lavoro, a presidio della leale e sana competizione tra imprese nonché, dato molto importante, a tutela degli stessi lavoratori, dei loro diritti giuslavoristici e previdenziali e a salvaguardia della sicurezza sui luoghi di lavoro" ha dichiarato il Generale di Brigata Paolo Borrelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza. Dall'inizio del 2025, a Napoli e provincia la Guardia di Finanza ha individuato 230 lavoratori irregolari.