
Bimba viaggia in treno in bilico sui sediolini e con la testa sul finestrino. Eav: “Genitori irresponsabili”

Una bambina viaggia su un treno della Circumvesuviana tenendosi pericolosamente in bilico sugli schienali dei sediolini e la testa appoggiata al finestrino. L'immagine viene ripresa in un video da un passeggero, poi pubblicato sulla pagina satirica Facebook “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti”. Il video con la ragazzina in piedi sui sedili con la testa fuori dal finestrino diventa subito virale, ma l'Eav, la società dei trasporti che gestisce la rete ferroviaria vesuviana, chiarisce: “Quel finestrino è fatto per aprirsi solo pochi centimetri. Impossibile che la bimba abbia viaggiato sporgendo il capo verso l’esterno”.
L'episodio era stato segnalato sulla pagina satirica di Facebook, con a corredo un commento sulla pericolosa situazione: “Scena alquanto agghiacciante quella vissuta stasera su un treno per Torre Annunziata dove una bambina ha passato parte del viaggio in bilico sul bordo dei sedili, con la testa vicino ai finestrini. Il ragazzo autore del video ha spiegato alla signora presente (probabilmente la mamma) che in caso di frenata la bambina si sarebbe fatta molto male, considerazione che la signora ha respinto con un brillante "Fatt e ca** tuoij". Disagio puro”.
Eav: “Quei finestrini non si aprono”
L'Eav, oggi, con un comunicato stampa, ha chiarito:
Il video che è circolato di una ragazzina che mette la testa fuori dal finestrino induce a tutta una serie di
conclusioni completamente sbagliate. Ciò succede quando la stampa prende come fonte di informazione una pagina che è
a metà tra satira e informazione spesso approssimativa . Perché non chiamare per chiarimenti EAV?
E ancora:
Si precisa che il treno in questione consente l’apertura dello stesso solo di pochi centimetri. È esclusa, quindi,
la possibilità che l’utente possa aver viaggiato sporgendo il capo verso l’esterno. La ragazzina non poteva
mettere la testa fuori dal finestrino ma soltanto appoggiarla.
Poi, conclude:
Una seconda osservazione è la seguente: ma come si fa a sostenere che la ragazza sia stata con la testa fuori per decine di minuti quando il video che circola è di appena pochi secondi? Rispetto alla mancanza di controllo da parte del personale di bordo, si chiarisce che il capotreno, durante la marcia, è tenuto a stare in cabina di guida, e ad intervenire qualora si verifichi un problema al treno o se allertato dai viaggiatori. EAV è da sempre attenta al tema della sicurezza in ambito ferroviario, sul quale ha anche prodotto diverse campagne di sensibilizzazione. Il problema resta il comportamento irresponsabile dei singoli, anche adulti, visto che la ragazzina, a quanto si apprende dall’autore del video, viaggiava in compagnia della madre.