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Bimba ferita alla testa a Sant’Anastasia. La mamma di Noemi: “Andremo a trovarla, non doveva più accadere”

Tania Esposito, mamma della piccola Noemi ferita dalla camorra quattro anni fa a Napoli, racconta a Fanpage.it di aver rivissuto un incubo. Come sua figlia, anche la bimba di 10 anni colpita da un proiettile a Sant’Anastasia, ha visto la sua vita improvvisamente cambiare.
A cura di Gaia Martignetti
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La piccola Noemi mentre firma il murale a lei dedicato.
La piccola Noemi mentre firma il murale a lei dedicato.

«Voglio solo abbracciarli, perché in questi casi c'è poco da dire. È una vergogna, siamo ancora al Far West, siamo ancora in queste condizioni. È successo anche per Francesco Pio. Oggi un'altra tragedia, che ha coinvolto una bimba di 10 anni. Io e mio marito siamo sconvolti».

Tania Esposito, la mamma della piccola Noemi risponde al telefono con la voce di chi ha rivissuto un incubo, quello che ha patito quattro anni fa. Sua figlia venne colpita durante un agguato di camorra, in pieno giorno a piazza Nazionale, a Napoli. Né lei, né la sua famiglia c'entravano nulla. Come loro, oggi, un'altra famiglia ha visto la sua vita cambiare improvvisamente. Una bimba di 10 anni, mentre mangiava un gelato a Sant'Anastasia, è stata colpita da un proiettile alla testa. Sua madre, ricoverata al Cardarelli, è stata colpita all'addome. La bambina, dopo essere stata operata, è in questo momento ricoverata al Santobono, in prognosi riservata.

Quattro anni dopo sembra di rivivere la stessa scena. «Io e mio marito siamo sconvolti. È come rivivere tutto, stiamo male. Li andremo sicuramente a trovare, quando sarà possibile, per portare la nostra vicinanza. Sappiamo cosa significa, cosa si prova. Uguale a Noemi. Si è ripetuta la stessa cosa, che non doveva accadere più».

La piccola Noemi, ancora oggi, porta un busto, per sorreggere la sua delicata colonna vertebrale. Cerca di crescere affrontando, poco alla volta, quello che le è successo. Un dolore che Tania e suo marito Fabio conoscono bene. E che ogni giorno, costantemente, cercano di testimoniare per evitare che accada ancora.

Intanto continuano le indagini per ricostruire con precisione quanto accaduto. Al momento risulta fermata una persona per la sparatoria cui è rimasta ferita la bimba a Sant'Anastasia. Il presunto responsabile ha 19 anni.

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