Banda del buco irrompe nella gioielleria ad Aversa, cliente e titolare legati
I rapinatori sono spuntati dal pavimento, hanno immobilizzato e legato il proprietario e un cliente e hanno fatto razzia di gioielli e altri oggetti preziosi, per poi scappare attraverso lo stesso cunicolo. Colpo lampo, e nel classico stile della banda del buco, quello messo a segno ieri, 20 luglio, ad Aversa, in provincia di Caserta. Obiettivo la gioielleria Marotta, nella centralissima via Roma.
I due ostaggi sono stati liberati dal figlio del titolare e da alcuni passanti, che hanno poi chiamato le forze dell'ordine; sul posto sono intervenute le volanti della Polizia di Stato e i carabinieri del Gruppo Aversa, che hanno immediatamente predisposto pattugliamenti e controlli nell'area. Ispezionato anche il cunicolo, alla ricerca di tracce o di strumenti e armi abbandonate nella fuga; ai rapinatori sono bastati quei pochi minuti di vantaggio per dileguarsi, probabilmente sono riemersi nelle vicinanze e hanno raggiunto un nascondiglio già predisposto.
Nel corso delle indagini, affidate alla Polizia, sono state acquisite anche le registrazioni di alcune videocamere di sorveglianza: sia quelle della gioielleria, sia quelle posizionate in strada, che potrebbero avere ripreso le fasi preparative del colpo o qualche complice appostato in strada e pronto a lanciare l'allarme.
Il raid era con tutta probabilità stato preparato nei giorni scorsi, partendo direttamente dal sottosuolo o da qualche locale sfitto nelle vicinanze; scavando, metro dopo metro, i rapinatori sono riusciti ad arrivare al di sotto della gioielleria, lasciando l'ultimo strato del pavimento per poi sfondarlo ieri e fare irruzione. Il bottino non è stato ancora quantificato.
