Bambina con gravi patologie e positiva al Covid salvata grazie alle cure monoclonali

Era risultata positiva a Covid pochi giorni fa, e subito le sue condizioni aveva preoccupato perché già affetta da gravi patologie. Ma i medici sono riusciti a salvarla grazie alle cure monoclonali: la vicenda è avvenuta all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, dove da aprile dello scorso anno sono stati trattati con anticorpi monoclonali circa 150 pazienti affetti da Covid. La bambina, perfettamente guarita, è stata dimessa questa mattina dall'area Covid dell'Unità Operativa di Pediatria del nosocomio avellinese.
La bambina ha dodici anni, ed è affetta da una serie di gravi patologie congenite: lo scorso 7 luglio, è risultata positiva al virus che causa la CoViD-19, e vista la sua fragilità è stata subito tenuta sotto osservazione. L'Azienda Sanitaria Locale di Avellino l'ha però giudicata in possesso dei requisiti per accedere alla terapia con anticorpi monoclonali, e così domenica scorsa è stato disposto il trasferimento alla città ospedaliera irpina. Dopo tutti gli ulteriori controlli ed accertamenti clinici del caso, si è provveduto quindi alle cure vere e proprie: la dodicenne è stata sottoposta all'infusione del farmaco, sempre sotto stretta osservazione medica. Dopo 48 ore, una volta che era stato accertato che le sue condizioni generali fossero stabili, per lei è stato disposto il rientro al proprio domicilio, attraverso personale del 118 appositamente addetto. La cura ha funzionato e la bambina è risultata perfettamente guarita. Con le sue dimissioni, il numero di pazienti guariti con le cure monoclonali all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino supera dunque i 150 casi da aprile 2021 ad oggi: un'arma in più, dunque, per combattere il virus.