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Attentato alla municipale di Pomigliano, il comandante Maiello: “Li prenderemo, nemici della città”

Tra le auto distrutte anche una Mercedes confiscata alla camorra ed usata per le attività contro abusi edilizi e controlli sulle pompe funebri. Il comandante Maiello: “Li prenderemo e faranno una brutta fine”.
A cura di Antonio Musella
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Un raid incendiario al comando della Polizia Municipale del Comune di Pomigliano, nella notte di Capodanno, ha distrutto quasi per intero il parco auto delle forze dell'ordine municipali. L'episodio è avvenuto intorno alle 4:30 del mattino, ignoti, si presume più persone, hanno dato fuoco alle auto di servizio distruggendone completamente 3 mentre una quarta è stata salvata solo dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Gravemente danneggiata anche la struttura comunale, dove vive un custode del Comune. Incendiati i contatori del metano e l'intera parete esterna del comando. Il risultato poteva essere ancora peggiore se non ci fosse stato l'intervento rapidissimo dei vigili del fuoco che hanno evitato ulteriori danni. Un raid criminale che ha colpito nel primo giorno dell'anno una comando di polizia municipale, diretto da Luigi Maiello, molto attivo su diversi fronti, dal contrasto agli abusi edilizi a quello del controllo del mercato delle pompe funebri. "Li prenderemo" ha detto Maiello a Fanpage.it

La municipale non ha più mezzi: "Prenderemo nuove auto confiscate"

Ad andare a fuoco, tra le 3 auto, anche la Mercedes confiscata alla camorra ed utilizzata dalla polizia municipale per le attività di polizia giudiziaria e per le investigazioni. Un segnale molto preciso che rende il raid estremamente preoccupante. Di primo mattino al comando dei vigili è arrivato il Colonnello De Tullio dei Carabinieri, che stanno svolgendo le prime indagini sull'attentato. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere di sorveglianza di altre strutture limitrofe per individuare gli autori dell'atto criminoso. Solidarietà a Maiello ed ai suoi uomini è arrivata anche dal Commissariato di Polizia di Nola, diretto dal dottor Iuorio e dalla Guardia di Finanza di Nola. "Da domani – spiega Maiello a Fanpage.it – ci saranno pattugliamenti congiunti tra la polizia municipale e i Carabinieri, vogliamo dare un segnale molto chiaro". Intanto la polizia municipale di Pomigliano non ha più mezzi: "Chiederemo alla DDA l'utilizzo di altre auto confiscate alla camorra, come quella che ci hanno distrutto, di certo non ci fermeremo ed andremo a prendere dal patrimonio dei criminali le auto che ci servono". In soccorso alla polizia municipale di Pomigliano arriva anche il comando del Comune di Napoli, guidato da Ciro Esposito, che metterà a disposizione dei colleghi di Pomigliano una vettura per tamponare l'emergenza.

Il comandante: "Lo Stato non ha paura, ora agiremo con il pugno"

"La prima cosa che voglio dire è che verranno presi" ci dice il comandante Luigi Maiello al telefono. I suoi uomini sono impegnati da diversi mesi su dei fronti di indagine delicatissimi, come quello sugli abusi edilizi e quello sul mercato delle pompe funebri, terreni dove gli interessi della camorra spesso tendono a saldarsi con quelli degli imprenditori locali. "Se qualcuno ha armato questa mano – sottolinea Maiello – sappia che avremo ancora maggiore attenzione da oggi in poi, se prima avevamo un guanto di velluto nel nostro agire ora lo toglieremo e quel guanto diventerà un pugno". E' arrabbiato ma non certo demoralizzato Maiello, una lunga carriera nei Comuni campani dove ha dato vita ad indagini complesse che spesso hanno riguardato gli interessi della camorra. "Lo Stato non ha paura, questo devono saperlo bene, li prenderemo e faranno una brutta fine, questi sono i nemici della città" commenta il comandante.

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