Rinnovo assegno di inclusione 2025 Inps, a Napoli la situazione alle Poste sta migliorando

Sui gruppi social arrivano i primi screenshot: «Finalmente, qualcosa si è sbloccato». I somma, i soldi dell'assegno di inclusione (Adi) stanno arrivando ai legittimi assegnatari del contributo per i redditi bassi, dopo giorni di tensioni davanti agli sportelli delle Poste e di scoramento e mortificazione, vista l'assenza di una fondamentale entrata per famiglie che – evidentemente – hanno problemi importanti di reddito.
Ieri con una nota Poste Italiane ha spiegato cosa sta succedendo: ha provveduto ad accreditare l’assegno di inclusione della mensilità di agosto 2025 e il contributo straordinario di luglio, a tutti i cittadini aventi diritto.

A Fanpage.it Inps e Poste avevano spiegato il perché della ressa e dell'incomprensione. Gli accrediti c'erano. Purtroppo il disguido si sarebbe verificato a causa di un sms di Poste che invitava il primo nucleo di precettori ad andare a ritirare la propria carta presso gli sportelli.
In una nota successiva, Poste Italiane ha specificato però che, per tutti gli aventi diritto, l'accredito arriva sulla carta di cui si è già in possesso e che non c'è bisogno di recarsi presso gli uffici.
Nella nota dell'azienda si legge:
Grazie ad un ingente sforzo tecnologico e allo straordinario impegno dei suoi dipendenti, l’azienda in queste giornate di festa, si è attivata immediatamente per far fronte alle esigenze dei cittadini dando seguito a quanto disciplinato dal recente decreto sul contributo straordinario e al flusso informativo dell'Inps del 13 agosto.