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Assurda violenza contro l’ambulanza del 118: mattone per sfondare il finestrino

Sassaiola contro l’ambulanza del 118 a Quarto, in provincia di Napoli. Sfondato il finestrino laterale. Il mezzo di soccorso doveva intervenire per salvare un paziente grave in codice rosso a Qualiano. Sulla vicenda indagano i carabinieri, ai quali il personale sanitario ha sporto la denuncia contro ignoti. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto e individuare i colpevoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sassaiola contro l'ambulanza del 118 a Quarto, in provincia di Napoli. Sfondato il finestrino laterale. Il mezzo di soccorso doveva intervenire per salvare un paziente grave in codice rosso a Qualiano. Sulla vicenda indagano i carabinieri, ai quali il personale sanitario ha sporto la denuncia contro ignoti. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l'accaduto e individuare i colpevoli. Per le indagini potrebbero essere utilizzate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona. Sono numerose purtroppo le aggressioni alle ambulanze del 118 in Campania e soprattutto in provincia di Napoli. Violenze senza senso che finiscono, inoltre, con il rallentare i soccorsi a chi è in difficoltà.

A denunciare l'aggressione, avvenuta nella serata di giovedì, il personale sanitario attraverso l'associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che ha segnalato il “lancio di mattoni contro ambulanza”. Nella serata di giovedì, scrive l'associazione, “l’ambulanza 118 della Asl Napoli 2, postazione di Quarto, diretta su un codice rosso a Qualiano, è stata bersaglio di un lancio di mattoni…mattoni che hanno mandato in frantumi il vetro laterale del mezzo di soccorso. L’autore di tale gesto è ignoto e il movente è ancora al vaglio degli inquirenti. Fortunatamente nel vano sanitario non c’era nessuno, paziente e/o equipaggio, altrimenti adesso avremo raccontato una tragedia! L’equipaggio in questi minuti è in caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia. Stressati, sottopagati e presi a “mattonate”. Adesso la misura è colma! Solidarietà da parte di Nti agli operatori della Croce Italia, vittime di tale vile aggressione: Rosario Ambrosio, Antonio Barone”.

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