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A Pompei annullato il concerto di Gigi D’Alessio: c’è l’Ordinanza di Natale di De Luca

Rinviato lo show del cantautore programmato per il 28 dicembre a causa dell’ordinanza regionale che vieta gli eventi e le feste in piazza durante le feste.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Annullato il concerto di Gigi D'Alessio a Pompei del 28 dicembre prossimo dopo l'ordinanza regionale firmata ieri, 15 dicembre, dal governatore Vincenzo De Luca. Il provvedimento, infatti, vieta le feste e gli eventi di piazza tra Natale e Capodanno. “La disposizione del Presidente della Regione – annuncia il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapiovieta le manifestazioni di piazza dal 23 al 1 gennaio. Rinviati a data da destinarsi i concerti previsti in quel periodo e tutto il calendario natalizio verrà rimodulato. Restano gli appuntamenti per i bambini, questa festa è soprattutto per loro. I sacrifici che hanno dovuto affrontare gli hanno strappato l’allegria. L'emergenza resta, continueremo a tenere alta la guardia, ma cercheremo anche di restituirgli un po’ di magia”.

Il sindaco: “La festa della Befana nelle parrocchie”

Per il concerto di Gigi D'Alessio, con 1700 spettatori, insomma, sembrava tutto fatto fino a qualche giorno fa. Invece, è arrivato lo stop da Palazzo Santa Lucia. “Dobbiamo rinunciare a qualche evento – spiega il primo cittadino di Pompei – a seguito dell'ordinanza di De Luca. Eravamo già orientati ad annullare l'evento, anche dopo un confronto che abbiamo avuto con la Questura, perché avrebbe comportato un grosso problema per la grandissima partecipazione di pubblico attesa. Non siamo pronti per accogliere migliaia di persone per un simile evento in questo periodo. Confermiamo tutti gli eventi che riguardano, invece, i bambini e i ragazzi. Sarà fatto tutto, anche qualche evento in più, tenendo conto degli assembramenti”.

La novità è che la consegna dei doni e delle calze per la Festa della Befana avverrà nelle parrocchie. “Per evitare assembramenti – spiega Lo Sapio – e faranno loro le distribuzioni. Perché questo è l'anno dedicato ai bambini. Speravamo di esserci messi alle spalle la pandemia, purtroppo non è così. Ma bisogna essere responsabili. Non possiamo non tener conto della pandemia”.

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