A Napoli tasso d’umidità alto: ci attende una settimana afosa

Dopo il caldo eccessivo di questi giorni, Napoli e la Campania sono avvolte in una cappa di umidità come non si vedeva da tempo. E domani, martedì 25 aprile e Festa della Liberazione, il quadro meteorologico potrebbe peggiorare ulteriormente e trasformarsi in pioggia vera e propria. Un effetto del caldo di questi giorni, che ha generato banchi di umidità tali da rendere l'aria particolarmente "pesante" in queste ore. E che durerà grossomodo per l'intera settimana, con tutti gli effetti negativi del caso, soprattutto nelle ore notturne.
Come nasce l'umidità
L'umidità viene generata dall'evaporazione dell'acqua: nel caso di Napoli e della Campania, principalmente da quella del mare. Il vapore acqueo, condensandosi, genera a sua volta nubi, nebbia e pioggia. Il valore percentuale di questi giorni proprio sul capoluogo campano è altissimo: alle 13 di oggi, lunedì 24 aprile, è sopra l'84% e dunque questo indica che nell'aria si trova un'altissima quantità di vapore acquo che genera il classico effetto del caldo "percepito". Nonostante i 18 gradi di temperatura, infatti, le persone sentono molto più il caldo rispetto alla giornata calda vera e propria. E non solo: la nebbia ha finito per "cancellare" il Vesuvio, soprattutto al mattino.
Il meteo nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni, intanto, il meteo sarà particolarmente inclemente. Proprio la nuvolosità in aumento porterà a diverse piogge in tutta la regione, anche se al momento non sono previste allerte meteo significative. Il meteo, comunque, migliorerà in vista del prossimo ponte, quello del 1° maggio che è anche la Festa dei Lavoratori e che quest'anno cade di lunedì.