A Napoli studenti e disoccupati tornano a protestare in piazza: bloccati via Marina e Porto

Caos traffico su via Marina oggi, dove alcune decine di manifestanti aderenti ai sindacati di base hanno occupato la strada, mandando in tilt la circolazione dal porto di Napoli, fino all’uscita dell’autostrada. Il blocco è avvenuto all’altezza del varco Sant’Erasmo, utilizzato dai tir che trasportano i container. All'interno del Porto si sono formate lunghe file di camion. Sono alcune centinaia i manifestanti di “Si-Cobas” e movimento dei disoccupati organizzati del “7 Novembre”, scesi in piazza a manifestare. A questi si sono aggiunti anche diversi gruppi di studenti. Il sindacato Cobas ha organizzato per oggi uno sciopero generale. Un secondo blocco è stato fatto all'interno dell'area portuale, nei pressi della sede del Consorzio Conateco.
Il blocco stradale si è spostato anche all’interno del Porto di Napoli, dove un gruppo di aderenti al sindacato “Si Cobas” e di disoccupati del movimento “7 Novembre” si è radunato all’altezza della sede del Consorzio Conateco. Quali sono i motivi della manifestazione? Il sindacato ha spiegato che i lavoratori sono scesi in piazza “in segno di solidarietà con nove iscritti al sindacato licenziati dalla impresa "Turi Transport" fornitrice di Conateco”. Il "SI.Cobas" ha indetto per oggi uno sciopero nazionale. In mattinata sono previsti anche volantinaggi allo stabilimento FCA di Pomigliano d' Arco, in provincia di Napoli, e un presidio davanti alla sede della Regione Campana, in via Santa Lucia, di lavoratori impiegati nel settore della manutenzione stradale. Riprendono quindi le proteste in piazza dei disoccupati organizzati, che erano diminuite fortemente nei mesi scorsi a causa della pandemia del Coronavirus.