A Napoli Sabrina, 19enne serba del campo rom di Scampia, diventa cittadina italiana
Sabrina Jovanovic, 19enne serba del campo rom di via Cupa Perillo a Scampia, diventa cittadina italiana. Il sindaco Gaetano Manfredi ha conferito alla ragazza che è nata ad Acerra nel 2003 ed ha sempre vissuto in Italia, la cittadinanza italiana. Ad accompagnarla nella Sala giunta di Palazzo San Giacomo questa mattina c'erano i familiari e Padre Eraldo Cacchione che segue la comunità rom di Scampia nel percorso di partecipazione al processo di trasformazione urbana e sociale dell'intera zona messo in campo da Comune, Città metropolitana, Municipalità e Prefettura. "Con questa iniziativa – spiega Manfredi – dal forte valore simbolico di conferire la cittadinanza italiana ad una ragazza serba residente a Napoli, soprattutto in queste ore drammatiche a livello internazionale per la guerra scoppiata in Ucraina, la nostra città conferma di essere un luogo che favorisce concretamente integrazione ed accoglienza: sul fronte dell'inclusione sociale siamo e saremo sempre in prima linea".
Si tratta della prima cittadinanza italiana conferita da Gaetano Manfredi, da quando è sindaco di Napoli. Sabrina ha sempre vissuto nel centro di viale della Resistenza a Scampia, conosciuto come il campo rom di Cupa Perillo, senza interruzione fino ai 18 anni. A Napoli ha studiato e ha partecipato anche alle associazioni di volontariato ed è perfettamente integrata nella comunità italiana. Il conferimento della cittadinanza è previsto anche in applicazione della Circolare del Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze del 2014. Per ricevere la cittadinanza italiana, la ragazza ha avuto anche bisogno della dichiarazione dell'ambasciata della Repubblica di Serbia, oltre che dei vari documenti, come la certificazione scolastica.