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A Napoli cantieri in Galleria Laziale e Fuorigrotta per il nuovo elettrodotto dopo l’estate

Dopo i lavori in via Caracciolo, i cantieri del nuovo elettrodotto di Napoli da 220 kV, dopo l’estate, riprenderanno a Fuorigrotta, in viale Giulio Cesare e poi nella Galleria Laziale. Mentre, a partire dal 2021, la programmazione prevede cantieri in via Ugo Foscolo (traversa tra via Chiatamone e via Partenope), e nella zona orientale. Il primo progetto che partirà a Napoli Est è quello dei lavori in via De Roberto.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Ultimati i lavori in via Caracciolo, i cantieri del nuovo elettrodotto di Napoli da 220 kV, dopo l'estate, riprenderanno a Fuorigrotta, in viale Giulio Cesare e poi nella Galleria Laziale. Mentre, a partire dal 2021, la programmazione prevede cantieri in via Ugo Foscolo (traversa tra via Chiatamone e via Partenope), e nella zona orientale. Il primo progetto che partirà a Napoli Est è quello dei lavori in via De Roberto (tra Poggioreale e Gianturco), dove l'elettrodotto si collegherà poi alla rete Castelluccia-Centro Direzionale. L'obiettivo è quello di realizzare i lavori con il minimo impatto sul traffico dei veicoli. I piani di viabilità saranno concordati con il Comune di Napoli. “L’accordo con Terna – commenta l'Assessorato all'Ambiente – rappresenta un esempio virtuoso di come, al di là delle strette competenze, si possano creare sinergie volte all’efficientamento delle reti tecnologiche con modalità che consentono di minimizzare  gli impatti ambientali e prevedano riqualificazione e riequilibrio ambientale dei territori”.

Centraline di monitoraggio in città per i campi elettrici

Palazzo San Giacomo e Terna, gestore della Rete di Trasmissione Nazionale che sta eseguendo i lavori sull'ammodernamento dell'elettrodotto, hanno siglato un apposito schema di accordo. Tra le novità anche l'installazione di centraline di monitoraggio in continuo sul territorio comunale per la misurazione del valore dell'induzione magnetica e del campo elettrico generati dai nuovi interventi. “Punto – sottolinea il Comune di Napoli – fortemente voluto, per porre basi oggettive alla tutela della sicurezza e della salute dei cittadini ed evitare equivoci sull’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche”.

Elettrodotto Terna, lavori anche a Napoli orientale

Dopo l'ammodernamento dell'elettrodotto di Napoli occidentale, con i lavori che stanno proseguendo da Fuorigrotta a via Caracciolo, i cantieri dall'anno prossimo si sposteranno nella zona orientale. Le principali opere previste dall’accordo sono l’elettrodotto 220 kV “SE Castelluccia-CP San Sebastiano” mediante il potenziamento del cavo esistente e l’interramento della tratta aerea; il nuovo elettrodotto 220 kV “SE Napoli Levante – CP Ercolano”; la ricostruzione dell'elettrodotto 220 kV “CP Napoli Direzionale – SE Castelluccia” e dell’elettrodotto 220 kV CP Astroni-CP Fuorigrotta-CP Napoli Centro. Quest'ultimo nella nuova configurazione, condivisa in uno specifico tavolo tecnico tenutosi con Terna al Comune di Napoli, non vedrà più la realizzazione della nuova stazione di Fuorigrotta (come annunciato da Terna ai cittadini in un incontro del 5 febbraio 2019), ma un collegamento diretto alla cabina primaria di E-Distribuzione già esistente, per un'ottimizzazione della gestione del suolo urbano.

Napoli, accordo tra Terna e il Comune

Il 12 agosto la Giunta Comunale di Napoli ha approvato lo schema di Accordo con Terna, gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, per gli interventi di efficientamento e sviluppo della rete elettrica cittadina. Questo permetterà di migliorare la sicurezza della rete elettrica nella città di Napoli attraverso un articolato piano di riassetto di cavi e linee aeree e consentirà il miglioramento della qualità del servizio elettrico grazie all'ammodernamento della rete.

È prevista inoltre la demolizione di alcune linee, tra cui 10 km di elettrodotto aereo a 60 kV nel Comune di Napoli, per un recupero di 252.000  metri quadrati di territorio e 700 tonnellate di acciaio per garantire una migliore sicurezza della rete elettrica nell'area di Napoli, un incremento dell'affidabilità in termini di sicurezza, continuità e qualità dell'alimentazione e una riduzione dell'impatto ambientale.

Tutti i nuovi tracciati sono stati studiati per contenerne la lunghezza e occupare la minor porzione possibile di territorio riducendo il consumo di suolo e minimizzando l’interferenza con le zone di pregio ambientale, naturalistico, paesaggistico e archeologico e con i sottoservizi già presenti nel sottosuolo.

È stato inoltre costituito un Tavolo Tecnico Permanente, coordinato dal responsabile dell'Area Infrastrutture del Comune per coordinare le attività descritte nell’accordo e per valutare gli interventi di riqualificazione e riequilibrio ambientale, a carico di Terna, per compensare gli impatti territoriali legati alla realizzazione degli interventi.

“Il Protocollo di intesa con Terna – commentano gli assessorati Ambiente, Patrimonio, Lavori Pubblici e Giovani – è un importante risultato per la città. Terna sta realizzando un importante progetto di potenziamento e ammodernamento della rete elettrica cittadina; un intervento indispensabile e necessario per migliorare la qualità e l'affidabilità del servizio elettrico nonché per adeguarlo alle nuove esigenze del territorio. Rinnovare e potenziare la rete principale di adduzione dell’energia elettrica è anche occasione di nuova riqualificazione urbana e ambientale della città. Le interlocuzioni del Comune con Terna hanno già prodotto ottimi risultati concordando modalità e modi per lavori e ripristini. In quell’ambito Terna, ad esempio, ha proposto di ripavimentare via Caracciolo, e tanto altro ancora”.

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