A Napoli 567 medici e infermieri no-vax: 1 su 10 non è vaccinato e ora rischia il posto di lavoro

Sono 567 i dipendenti dell'Asl Napoli 1 Centro per i quali è scattata l'istruttoria dell'Unità Operativa di Epidemiologia, perché non vaccinati contro il Covid19, su circa 6mila dipendenti in totale: quasi uno su dieci. Tra questi anche dirigenti medici di ospedali importanti, come l'Ospedale del Mare, il San Paolo e il Pellegrini, medici di famiglia, pediatri, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio, ma anche psicologi e sociologi- Solo 43 non si sono vaccinati perché non rientravano nell'obbligo, come prevede la normativa per casi particolari di salute. Mentre 35 hanno presentato una giustificazione che però non è stata accolta. Per chi non si è ancora vaccinato nelle prossime ore partiranno gli inviti alle somministrazioni e quindi, in caso di inadempienza,, col rischio della sospensione dal lavoro.
È quanto emerge dal report dell'Asl Napoli 1 Centro relativo alle istruttorie dell'Unità Operativa di Epidemiologia sui cosiddetti No Vax nel personale medico e infermieristico, pubblicato oggi, 1 settembre 2021, dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 mediante previsione di obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario”. Sui 567 dipendenti dell'ASL Napoli 1 Centro non vaccinati, quindi, 43 non rientrano nell'obbligo, 291 sono residenti in altre Asl e per questi si attendono gli approfondimenti delle Asl competenti.
Di seguito il report
I dipendenti dell'ASL Napoli 1 Centro non vaccinati residenti nell'Asl 1, quindi, sono 233, di questi:
- 43 sono in corso accertamenti che la notifica sia andata a buon fine
- 75 si sono alla fine vaccinati
- 20 adesioni a vaccinarsi (convocati per venerdì 3 settembre)
- 24 accolte giustificazioni
- 1 deceduto
- 35 non hanno riscontrato
- 12 professioni sanitarie (infermieri, tecnici, ecc.): 1 Assistenza Anziani, 1 Dipartimento di Prevenzione, 1 DSb 27, 1 P.O. Loreto mare, 2 P.O. dei Pellegrini, 1 ex P.O. San Gennaro, 5 P.O. San Paolo
- 1 guardia medica
- 7 dirigenti medici (1 Dipartimento Assistenza Ospedaliera, 1 Dipartimento Salute Mentale, 1 DSb 33, 1 P.O. Ospedale del mare, 1 P.O. dei Pellegrini, 2 P.O. San Paolo)
- 2 dirigenti veterinari
- 3 medici di medicina generale/pediatri di libera scelta
- 6 specialisti ambulatoriali
- 2 dirigenti psicologi
- 1 dirigente farmacista
- 1 dirigente sociologo
Per tutti costoro si procederà ad invitare formalmente gli interessati a sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti SARSCoV-2 comunicando l’avvenuta vaccinazione entro 5 giorni dalla notifica; in mancanza si procederà ai sensi di quanto disposto dal comma 6 art. 4 D.L. 44/2021.
Le giustifiche bocciate
Le giustificazioni prodotte non ritenute accoglibili sono state 35, così divise:
- 12 professioni sanitarie (infermieri, tecnici, ecc.): 1 Assistenza Anziani, 1 Dipartimento di Medicina Territoriale, 1 Dipartimento di Prevenzione, 1 Dipartimento di Salute Mentale, 1 P.O.Ospedale del mare, 2 P.O. dei Pellegrini, 3 P.O. San Giovanni Bosco, 1 PSI Napoli Est, 1 Servizio Medicina Penitenziaria
- 3 guardia medica
- 7 dirigenti medici (1 Dipartimento Assistenza Ospedaliera, 1 Dipartimento di Prevenzione, 1 DSb 26, 1 P.O.San Giovanni Bosco, 2 P.O. San Paolo, 1 PSI Loreto Crispi)
- 1 dirigenti biologo
- 1 dirigenti veterinari
- 4 medici di medicina generale/pediatri di libera scelta
- 4 specialisti ambulatoriali
- 3 Oss – Operatori Socio-Sanitari
Per tutti costoro si procederà ad invitare formalmente gli interessati a sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti SARSCoV-2 comunicando l’avvenuta vaccinazione entro 5 giorni dalla notifica; in mancanza si procederà ai sensi di quanto disposto dal comma 6 art. 4 D.L. 44/2021.