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A Napoli 350 euro al mese per un anno con i lavoretti sociali al cimitero: come fare domanda

A Napoli il Comune approva i nuovi progetti PUC: disponibili 532 posti. Lavori di supporto nei cimiteri e per le aree verdi. Come fare domanda.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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A Napoli i percettori di ADI o SFL potranno svolgere dei "lavoretti" al Cimitero, come curare il verde, occuparsi di manutenzioni e sorveglianza. Prevista una indennità di 350 euro al mese per un anno, fino a giugno 2026. A disposizione ci sono 60 posti. Si tratta di un nuovo progetto del Comune di Napoli nell'ambito dei PUC, i Progetti di Utilità Collettiva riservati a chi oggi riceve l'Adi (Assegno Unico di inclusione) o è beneficiario di SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro). L'impegno è contenuto, si tratta di 8 ore per due giorni a settimana.

Ma non finisce qui. Perché altri due progetti PUC sono stati approvati per operare come giardinieri e curare aiuole e fioriere nelle 10 municipalità cittadine (410 posti) e per la cura del verde a Soccavo (62 posti). Per un totale di 532 nuovi posti messi a bando, in alcuni casi fino a giugno 2028. I nome dei tre nuovi progetti Puc sono “Tutela dell’ambiente cimiteriale", a cura del Servizio Cimiteri Cittadini, “Pulizia da rifiuti indifferenziati di fioriere, fonti arboree, aiuole, aree attrezzate e piccoli parchi di competenza municipale” e “Supporto attività manutentive verde orizzontale HUB Soccavo”.

Cosa sono i Progetti di Utilità Collettiva e come fare domanda

I Progetti di Utilità Collettiva (PUC) sono una sorta di lavoretti che i percettori di ADI o SFL (ex beneficiari di RdC) sono obbligati a svolgere per conto dell'ente, in questo caso il Comune di Napoli, accompagnati dai dipendenti pubblici. La partecipazione ai percorsi personalizzati di attivazione condizione necessaria per il beneficio economico legato alle nuove misure.

Ma come si fa domanda? Ogni beneficiario viene abbinato in automatico dalla piattaforma GePi ad un ambito in base alle proprie competenze ed esperienze (nel caso di più ambiti potrà scegliere). Gli ambiti sono sociale, ambiente, tutela dei beni comuni, arte e cultura, ma anche Protezione Civile. Dal 2023, con il Dl 48, sono diventate attività da svolgersi come percorsi personalizzati di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

I lavori sociali per i cimiteri

Ma cosa faranno nello specifico i beneficiari iscritti al progetto dei cimiteri? L'obiettivo è garantire la cura e manutenzione dei cimiteri di competenza comunale e assicurare la tutela dei camposanti. I beneficiari coopereranno con i dipendenti del Servizio competente impegnandosi nel supporto alle attività prevalentemente esecutive o tecnico-manuali. Tra queste, supporto alle attività di cura delle aree verdi comunali di pertinenza dei cimiteri cittadini; all’esecuzione di operazioni e lavori tecnico-manuali di ordinaria e generica manutenzione; alle attività di sorveglianza. Il progetto parte a giungo 2025 e dura fino a giugno 2026. Ci sono 60 posti disponibili. I beneficiari saranno suddivisi in gruppi di 6 persone per ogni cimitero comunale; ogni partecipante collaborerà al progetto per due giorni a settimana.

Avranno tesserini di riconoscimento, pettorine, gilet alta visibilità, guanti antitaglio, occhiali da lavoro, scarpe da lavoro e potranno usare cassette di pronto soccorso, sacchetti per rifiuti, rastrelli, palette e scope, cesoie, carriole.

Un "esercito" di giardinieri nelle Municipalità

Il progetto PUC maggiore è quello che riguarda la pulizia delle aree verdi nelle 10 Municipalità. Il numero di beneficiari di ADI/SFL necessari per queste attività è stimato in 410 unità: 400 impiegati nella manutenzione del verde per 32 ore al mese, con turni di 4 ore al giorno dal lunedì al venerdì; altri 10 a supporto del coordinamento del progetto, uno per ciascuna municipalità, nel ruolo di controllo delle lavorazioni. Ciascuna unità venga impiegata per due giorni a settimana, 4+4 ore, dal lunedì al venerdì, in turni fissi o a rotazione, previo accordo.

Si occuperanno della pulizia da rifiuti indifferenziati di fioriere, fonti arboree, aiuole, aree attrezzate e piccoli parchi di competenza municipale. Si occuperanno di ripulirle da ogni tipo di rifiuto indifferenziato.

Ecco come saranno distribuiti:

  • Municipalità 1: 13 unità
  • Municipalità 2: 30 unità
  • Municipalità 3: 25 unità
  • Municipalità 4: 40 unità
  • Municipalità 5: 10 unità
  • Municipalità 6: 49 unità
  • Municipalità 7: 84 unità
  • Municipalità 8: 100 unità
  • Municipalità 9: 37 unità
  • Municipalità 10: 20 unità

Manutenzione verde a Soccavo

Il terzo progetto riguarda il supporto alle attività manutentive del verde orizzontale HUB Soccavo. I partecipanti aiuteranno gli operatori tecnici giardinieri dell’HUB di Soccavo per la manutenzione delle aree verdi distribuite sul territorio cittadino. Si occuperanno di manutenzione di viali e superfici erbose, manutenzione di siepi e arbusti, movimentazione di carichi leggeri. Il progetto coinvolge 62 unità e durerà fino a dicembre 2028: 60 impiegate nel ruolo di supporto al personale esecutore tecnico giardinieri e 2 a supporto del coordinamento del progetto nel ruolo di ordinativo e controllo delle lavorazioni da eseguire.

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