La leggenda della pasta alla Nerano, com’è nato il piatto napoletano che Bezos ha voluto al suo matrimonio

È un caposaldo della cucina tradizionale napoletana – e campana in generale – nonché uno dei piatti di pasta che ogni turista in visita non può fare a meno di assaggiare. Stiamo parlando della pasta alla Nerano, piatto tipico, come suggerisce il nome, della piccola frazione di Massa Lubrense, in Penisola Sorrentina, composto da tre semplici ingredienti: pasta, zucchine e provolone del Monaco (o caciocavallo). La pasta alla Nerano, nella sua semplicità, negli ultimi giorni ha stregato anche un magnate del calibro di Jeff Bezos, il patron di Amazon, che ha voluto che a preparare il banchetto del matrimonio con Lauren Sanchez fosse uno proprio di Nerano, ovvero lo chef Fabrizio Mellino del ristorante "Quattro Passi", tre Stelle Michelin.
La pasta alla Nerano, tra tradizione e leggenda
Ma qual è la storia dietro un piatto così semplice eppure così iconico? Sulla pasta alla Nerano ci sono pochi cenni storici e, di conseguenza, poche informazioni certe riguardo alla sua origine: è lecito pensare che, vista la sua semplicità, siano state le massaie di Nerano, piccolo borgo affacciato sul mare di Massa Lubrense, a mettere insieme i tre semplici ingredienti e a dare vita a un piatto di pasta entrato nella tradizione gastronomica campana.
Eppure, dietro la pasta alla Nerano c'è anche una leggenda, che è sicuramente più suggestiva: si narra, infatti, che il piatto di pasta sia nato in onore di Francesco Caravita, principe di Sirignano. Nel 1952 il principe, stanco per la traversata da Capri a Massa Lubrense, sarebbe approdato a Nerano, nel ristorante Maria Grazia, nato agli inizi del Novecento e molto famoso a quel tempo. La cucina del locale è quasi vuota ma, per accontentare Caravita e rifocillarlo, il cuoco mette insieme quello che c'è: le zucchine dell'orto, il caciocavallo e la pasta. Così, è quella sera del 1952 che, secondo la leggenda, nasce il primo piatto di pasta "alla Nerano".