Morto dopo il pranzo di nozze: c’era batterio nella vittima, ma non si trova alimento killer

“La tossina del Clostridium (botulino) è stata rinvenuta nel povero sig. Magnelli, ma non negli alimenti serviti al banchetto nuziale che causò l’intossicazione e la morte dello zio dello sposo al pranzo di nozze alla Locanda delle Antiche Sere di Maretto avvenuto nel settembre scorso”. Il riferimento dell'avvocato Piermario Morra, che insieme al collega Nicola Calleri, difende i gestori del locale nell’astigiano è alla perizia della consulenza medico-legale del pm della procura di Asti in merito al caso della morte di un uomo, Pierino Magnelli, dopo un pranzo di nozze, in cui rimasero intossicati una trentina di invitati. “Per questo – ricorda l’avvocato Morra – si può ragionevolmente affermare che non è possibile effettuare delle ipotesi su quale alimento possa essere stata la fonte della sintomatologia gastro-intestinale”.

Non si trova alimento killer

Dunque nelle pietanze analizzate non sarebbe stata trovata la tossina che potrebbe aver causato il decesso dello zio dello sposo. “I nostri consulenti – spiega ancora l’avvocato – stanno esaminando la relazione e le contestuali conclusioni; fin d’ora si può evidenziare come il sig. Magnelli risultasse inequivocabilmente essere portatore di una condizione patologica, un’ernia del grosso intestino, che da sola avrebbe potuto giustificare la comparsa di una necrosi intestinale, che poi è risultata essere la causa principale del decesso”.  I carabinieri del Nas di Alessandria avevano sequestrato diversi campioni di cibo. "Secondo il perito – precisano ancora gli avvocati – ci sarebbe stata una concatenazione causale".  Le indagini, ancora in corso, sono coordinate dalla Procura di Asti.

Morto al pranzo di nozze ad Asti

La tragedia era avvenuta a settembre quando diversi partecipanti al pranzo nuziale si erano sentiti male e riportato i sintomi di un’intossicazione alimentare, quindi costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso con il conseguente decesso del 77enne zio dello sposo; da qui l’avvio delle indagini con i Nas che sequestrano alcuni alimenti serviti durante il pranzo e disposero la chiusura del locale per qualche giorno. Al momento l’unico indagato è il gestore del locale, Locanda delle Antiche Sere, che deve rispondere di omicidio colposo.