Modena: carabiniere stuprò una ragazza nel bagno di un locale. Condannato a 6 anni e mezzo

Un carabiniere in servizio in provincia di Modena è stato condannato a sei anni e sei mesi di carcere per violenza sessuale nei confronti di una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 20 anni. Secondo la denuncia della giovane, e le prove prodotte davanti ai giudici che hanno portato alla condanna del militare dell’Arma, il carabiniere nel 2012 ha stuprato la giovane nei bagni di un locale della zona di Castelvetro.

La ragazza, traumatizzata ma sostenuta dalle amiche, aveva successivamente deciso di sporgere denuncia agli agenti della squadra mobile della polizia di Stato, che hanno condotto l'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Marco Niccolini. La pubblica accusa questa mattina aveva chiesto una condanna a sei anni per il carabiniere, difeso dagli avvocati Fabio Bazzani, di Modena, e Paolo Babboni, di Bologna. Legali che hanno ribadito nel corso del dibattimento la tesi di un rapporto consenziente; la condanna nei confronti del militare è arrivata dopo che in aula sono stati analizzati messaggi sul cellulare e contatti avvenuti su Facebook. Nel processo nei confronti del carabiniere per la prima volta a Modena si è costituita parte civile l’Udi (Unione delle donne italiane), che ha avuto una provvisionale di 10mila euro. Ventimila euro, invece, sono andati alla vittima della violenza, oggi venticinquenne, e a sua volta parte civile.

Nel frattempo va avanti il procedimento nei confronti di altri due carabinieri, accusati di aver violentato due studentesse statunitensi in un palazzo di Firenze. Fra poco più di due settimane, il 10 novembre, le americane dovranno tornare in città per partecipare all'incidente probatorio. Intanto deve ancora essere stabilito il tasso alcolemico delle giovani al momento dei presunti abusi sessuali, nel caso in cui fosse alto si aggraverebbe ancora la posizione dei due militari.