51 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Vogliamo tornare a casa senza essere ammazzate”: parla la co-fondatrice milanese di DonnexStrada

DonnexStrada è un profilo Instagram ideato da due donne, la psicologa clinica Laura De Dilectis e la sociologa milanese Marta Maria Nicolazzi, che a Fanpage.it ha raccontato come è nata l’iniziativa e come funziona: “Offriamo chiamate o pubbliche o private e teniamo compagnia alle persone in un dato tragitto”.
A cura di Francesco Loiacono
51 CONDIVISIONI
Immagine

"Scrivimi quando arrivi", oppure "ti posso chiamare durante il tragitto?". Due espressioni che sono frequenti tra le amiche che tornano a casa da sole dopo l'università, il lavoro o magari dopo un'uscita per motivi di svago. È da questa premura, sempre più necessaria purtroppo in un mondo in cui la violenza contro le donne è una piaga sociale, che è nata l'idea di DonnexStrada, un profilo Intagram che offre chiamate pubbliche o private per tenere compagnia alle ragazze o alle donne che ne hanno bisogno.

Marta Maria Nicolazzi, sociologa milanese, è la co-fondatrice di DonnexStrada e ne ha spiegato la ratio a Fanpage.it: "È un progetto sociale nato da un'idea di Laura De Dilectis, psicologa clinica, che ha fatto un call to action su Instagram a seguito della morte di Sarah Everard (la donna di 33 anni rapita e uccisa a Londra mentre tornava a casa a piedi, ndr)". Oggi il profilo conta oltre 81mila follower: "Vogliamo tornare a casa senza essere ammazzate – si legge nella descrizione – Abbiamo pensato di fare qualcosa". Sono 10 le donne che curano l'iniziativa, garantendo tramite turni una presenza capillare nell'arco della giornata: "Le ragazze ci scrivono ora e zona, chiamiamo queste persone e teniamo loro compagnia". Le DonnexStrada cercano anche di dare dei consigli alle donne, tipo di far capire a eventuali inseguitori di essere al telefono con qualcuno mettendo ben in mostra il cellulare.

Usciamo di casa e non sappiamo mai se torniamo e come torniamo

"Usciamo di casa e non sappiamo mai se torniamo e come torniamo – dice una delle attiviste di DonnexStrada, Greta Martinez, esperta di Diritto europeo -. È un problema che abbiamo in tante, quasi tutte, la maggioranza, ma non se ne parlava, era un tabù. Tu cresci fin da bambina sentendo alla tv di femminicidi, stupri, violenze, tu da sola sai che è una realtà che è possibile". Come se tutto ciò non fosse già di per sé abbastanza, "c'è tantissimo victim blaming nei notiziari, quando succede qualcosa a queste ragazze si sottolinea com'erano vestite, perché erano in giro di notte", aggiunge Greta. Il servizio DonnexStrada non può, da solo, eliminare un problema così radicato nella società e nella cultura come la violenza degli uomini nei confronti delle donne. Ma è di certo un piccolo passo, una forma di mutuo soccorso tra donne che può aiutare chi pensa di trovarsi in difficoltà a sentirsi più sicure.

(Interviste a cura di Simone Giancristofaro)

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views