Vittorio Feltri eletto in Lombardia: “Presiedere la prima seduta del Consiglio? Rifiuto, è una rottura di c…”

Vittorio Feltri, si sa, è famoso per le sue uscite decisamente tranchant. Non risparmia mai niente e nessuno: tutto quello che gli passa per la testa, insomma, dice. E così anche ieri, dopo la notizia della sua elezione a consigliere regionale nella prossima giunta di Regione Lombardia: il capolista a Milano per Fratelli d'Italia ha ottenuto infatti 6.076 voti, piazzandosi quarto per preferenze dietro ai colleghi di partito Christian Garavaglia con 10.329 voti, Marco Alparone con 7.796 e Franco Lucente con 6.685 .
In quanto membro più anziano, con i suoi 79 anni, il direttore editoriale di Libero avrà così il compito di presiedere la prima seduta del nuovo consiglio regionale in Lombardia, in programma tra il 16 e il 31 marzo. Il suo commento? Lapidario: "Rifiuterò, non ho nessuna voglia di rompermi i cogl…".
"Mi girano le scatole ogni volta che si dice che sono il più vecchio"
Una battuta, forse. Ma sicuramente la lingua batte dove il dente duole: l'età, per il neo consigliere lombardo, è evidentemente un tema delicato.
Tant'è che al candidato presidente appena sconfitto Pierfrancesco Majorino ("Vittorio Feltri è semplicemente indecente", ha detto. "Frequenta le istituzioni per gioco e goliardia usando ogni volta un linguaggio indegno. In occasione della prima seduta di qualsiasi assemblea di solito si ascoltano riflessioni e parole importanti dal Presidente di turno. Che differenza tra lui e la Segre al Senato") il giornalista replica: "Quel cafoncello di Majorino mi paragona alla Segre. Non ha capito che mi girano le scatole ogni volta che si dice che sono il più vecchio del consiglio regionale. Cosa vera, ma che a forza di ripeterla diventa offensiva".