Violenta l’ex fidanzata e poi la minaccia: “Dammi il telefono o faccio una strage”

Un uomo di 45 anni residente da anni a Monza, ma originario della provincia di Caserta, è stato arrestato per violenza sessuale aggravata e rapina ai danni della ex fidanzata di 50 anni. Ieri, lunedì 19 giugno, è stato portato in carcere dagli agenti della squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza.
La rottura e la violenza sessuale
La chiamata al 112 è arrivata ieri mattina. Una donna denunciava di essere stata rapinata del proprio telefono. Gli agenti l'hanno raggiunta e dalle informazioni raccolte nella testimonianza sua e di alcuni testimoni è emerso che qualche giorno prima era stata vittima di violenza sessuale. Ad abusare di lei, sarebbe stato l'ex fidanzato. Lo stesso che poi l'avrebbe anche minacciata e derubata del telefono.
La 50enne ha poi raccontato che qualche giorno prima sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale. Gli aveva consegnato un sacchetto con i suoi effetti personali dicendogli che voleva chiudere la relazione. Lui, però, l'avrebbe minacciata più volte e, infine, abusato di lei.
La minaccia della strage e la perquisizione degli agenti
Dopo questi avvenimenti, il 45enne era intenzionato a eliminare ogni traccia conservata sul telefono della 50enne, in particolare sulla chat WhatsApp e su altri social. Così l'ha raggiunta nel bar dove lei di solito passa a prendere un caffè prima di andare al lavoro.
Lì l'avrebbe obbligata a consegnargli il proprio smartphone, minacciandola che in caso di rifiuto sarebbe andato a prendere la pistola che aveva in auto e che avrebbe fatto una strage. In seguito alla denuncia, gli agenti della squadra Mobile hanno perquisito anche l'abitazione del 45enne, senza trovare l'arma. L'uomo ora si trova in custodia cautelare in carcere per violenza sessuale e rapina.