Violenta due minorenni dopo averle seguite in monopattino, una vittima: “Mi ha pedinata e bloccata sulle scale”

"Mi ha detto: ti do 20 euro, saliamo, facciamo veloce". Poi, un mese più tardi, Alla seconda vittima: "Ho soldi! Ti pago. Ti do cinquanta euro, saliamo, facciamo veloce. Sei troppo bella, ti voglio". Così Andy Mateo C.G. – ora agli arresti domiciliari – avrebbe approcciato le due vittime minorenni, seguendole in monopattino all'uscita della metropolitana a Milano. Inoltre, secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbe verificato un terzo tentativo di stupro nel pomeriggio dello scorso 12 ottobre, fallito perché il padre della vittima ha aperto il portone di casa.
La vicenda
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il primo episodio di violenza si sarebbe verificato lo scorso 12 agosto quando, fuori dalla banchina della metropolitana di Gorgonzola, il 18enne avrebbe seguito una 17enne a bordo del suo monopattino elettrico. Agli inquirenti la ragazza ha poi raccontato di essere stata "bloccata sulle scale": "Mi ha detto: ti do 20 euro, saliamo, facciamo veloce. Io ho urlato e lui è scappato, gli ho fatto le foto mentre scavalcava per uscire".
Poi, il 19 settembre, lo stesso copione. Il 18enne avrebbe seguito la seconda vittima, una 15enne, fino al condominio dove abitava e, una volta lì, l'avrebbe immobilizzata sul pianerottolo, dicendole: "Ti pago, ti do 50 euro, saliamo, facciamo veloce. Sei troppo bella, ti voglio". In seguito, davanti ai carabinieri, la ragazza racconterà di essere stata "presa per i fianchi" e di essere stata "bloccata" dal ragazzo. "Non provava empatia", ha riferito la 15enne.
Ancora. Dopo le prime due denunce, neanche un mese più tardi, il 12 ottobre si è verificato un terzo tentativo di stupro, fallito grazie all'intervento del padre della vittima che ha aperto il portone e chiamato il 112. È allora che i militari, coordinati dalla pm Laura Biliotti, hanno mostrato la foto del 18enne alle vittime che lo hanno riconosciuto.
