Vende casa per andare a vivere con il fidanzato, lui la massacra e le deforma il viso per sempre
Aveva appena venduto casa sua perché voleva andare a vivere con il fidanzato: da questa decisione è scoppiato un litigio, probabilmente legato – secondo le forze dell'ordine – anche a questioni relative ai soldi, e lui l'ha massacrata di botte riducendola in fin di vita. È successo a Milano nella serata di venerdì 28 maggio: una donna di 44 anni è stata ricoverata al Policlinico dal quale è uscita con una prognosi di 45 giorni per fratture delle ossa facciali e una deformazione permanente al viso.
Picchiata con una chiave inglese e sfregiata con un coltello da cucina
Le violenze si sono verificate nell'appartamento della donna in viale Jenner: lui, un uomo di 26 anni, l'ha picchiata prima alla testa con una chiave inglese e poi l'ha sfregiata con un coltello da cucina. Dopo averla massacrata, è scappato mentre lei è stata trasportata d'urgenza in ospedale. Una volta avuta notizia di quanto accaduto, gli agenti della squadra mobile hanno attivato immediatamente le ricerche ispezionando diverse abitazioni e luoghi frequentati dal giovane. Queste si sono poi interrotte sabato mattina quando il 26enne si è presentato di sua spontanea volontà al commissariato di Greco Turro.
L'uomo agli agenti dopo essersi costituito: Ho esagerato
Una volta arrivato, l'uomo ha confessato tutto alla polizia. Dopo aver raccontato quanto accaduto in quel terribile venerdì, avrebbe affermato "di aver esagerato". Gli agenti lo hanno sottoposto a fermo e portato nel carcere di San Vittore. Adesso dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio con "deformazione dell'aspetto della persona da lesioni permanenti al viso".