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Guidatore ubriaco e senza patente uccide un 15enne ma patteggia a 4 anni di pena: “È ingiusto”

Il 15enne è morto il 23 luglio del 2023 mentre attraversava sulle strisce pedonali a Garbagnate Milanese dopo aver trascorso una serata in gelateria con gli amici. A travolgerlo un 32enne senza patente, ubriaco e con precedenti. “Da Bogan Pasca solo un telegramma ai genitori”.
A cura di Francesca Del Boca
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Il furgone di Ionut Pasca dopo l'incidente
Il furgone di Ionut Pasca dopo l'incidente

È morto a soli 15 anni mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, in sella alla sua bicicletta, dopo aver trascorso una serata con gli amici alla gelateria di Garbagnate Milanese. Uno studente di meccanica al centro di formazione professionale Salesiani di Arese e giocatore di basket, intorno alle 22 dello scorso 23 luglio è stato travolto da un furgone guidato da un conducente ubriaco e senza patente, in prova ai servizi sociali dopo una condanna per furto, ricettazione e maltrattamenti in famiglia (nonché svariate denunce proprio per guida senza patente e in stato di ebrezza).

Procura e difesa si sono accordate per il patteggiamento

Oggi, dopo sette mesi, Procura e difesa si sono accordate. Per Bogdan Pasca, cittadino romeno di 33 anni ora in carcere con l'accusa di omicidio stradale, grazie alla riduzione di un terzo prevista dalla legge, potrebbe prospettarsi una pena di circa 4 anni: uno sconto giustificato dal "comportamento collaborativo tenuto dall’imputato nell’immediatezza dei fatti, per l’ampia ammissione delle proprie responsabilità, nonché per la sua scelta di essere preso in carico dal Servizio Dipendenze del carcere di San Vittore ai fini del superamento di ogni sua dipendenza".

La famiglia di Valentino: "Pena troppo lieve"

La decisione del giudice è attesa per il prossimo venerdì 9 febbraio. "Non è giusto, è troppo poco", protesta però attraverso i suoi legali la famiglia di Valentino. Che, secondo quanto riporta CorSera, ha ricordato alla Corte anche i precedenti del conducente e l'assenza di un qualsiasi risarcimento da parte sua, che si è limitato a inviare un telegramma di scuse ai genitori dopo il rinvio a giudizio. "La pena è troppo lieve".

Come sta l'amica che era sulla bicicletta con Valentino

Si sta intanto lentamente riprendendo Ambra Lopez, la coetanea di Valentino che la sera del 23 luglio scorso si trovava in bicicletta con lui. La ragazzina, dopo settimane di terapia intensiva, tre operazioni e quattro mesi di riabilitazione, resta in condizioni serie (ha riportato un forte trauma toracico, fratture del bacino, di gamba e spalla destra e della mandibola) ma inizia a camminare con le stampelle. Si è salvata, al contrario di Valentino.

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