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Vaccini anti Covid per over 80 in Lombardia: le informazioni su come aderire alla campagna

Da lunedì 15 febbraio gli ultraottantenni lombardi possono prenotare il vaccino anti Covid dal medico di famiglia, in farmacia o sul portale online dedicato. Già attivo il numero verde 800.89.45.45 per chiedere informazioni su come aderire alla campagna. Oltre 28mila le telefonate nella prima giornata.
A cura di Simone Gorla
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In Lombardia si avvicina l'inizio delle vaccinazioni anti Covid per gli ultraottantenni. Da giovedì 18 febbraio le prime iniezioni. Da lunedì 15 febbraio si può prenotare attraverso i canali previsti da Regione Lombardia: il portale dedicato vaccinazionicovid.servizirl.it, oppure il medico di famiglia o ancora in farmacia.

Attivo il numero verde per le vaccinazioni Covid per ultraottantenni

Per ricevere informazioni sull'adesione alla campagna vaccinale over 80 in Lombardia, spiega una nota dell'assessorato regionale al Welfare, da sabato 13 febbraio è possibile chiamare il numero verde per l'emergenza Coronavirus 800.89.45.45, istituito da Regione Lombardia per rispondere alle richieste in merito al contenimento e alla gestione del contagio.

Prenotazioni da lunedì 15 febbraio da medico, in farmacia oppure online

"Regione Lombardia, attraverso la raccolta delle adesioni, per le quali ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia, alla farmacia di fiducia o direttamente al portale appositamente dedicato (vaccinazionicovid.servizirl.it), potrà gestire al meglio la pianificazione degli appuntamenti e la programmazione delle somministrazioni delle dosi, che avrà avvio da giovedì 18 febbraio", spiega la Regione in una nota.

Nella prima giornata 28mila chiamate al numero verde

In tanti hanno già chiesto informazioni sulla vaccinazione: nella giornata di sabato il numero verde Coronavirus, attraverso l'impiego di 430 addetti, ha risposto a più di 28mila chiamate. Preoccupazione è stata manifestata invece dai medici di base, preoccupati dalla mole di richieste di informazioni in arrivo dai pazienti.

"I medici di famiglia sono il front office della sanità sui cittadini. Hanno ruolo di informazione importante e lunedì ci sarà grandissimo disagio. Non fa piacere nemmeno a noi", ha dichiarato a Fanpage.it la dottoressa Paola Pedrini, segretario generale FIMMG Lombardia (Federazione italiana dei medici di medicina generale)

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