Va in pronto soccorso a Lodi e poi distrugge le attrezzature: danni per 50mila euro

Avrebbe avuto un malore in strada e si sarebbe fatto accompagnare in pronto soccorso a Lodi: una volta arrivato lì, sarebbe andato in escandescenza e avrebbe distrutto le attrezzature causando danni – così come riportato dal quotidiano Il Giorno – per circa cinquantamila euro. L'uomo, un quarantenne, è stato denunciato per danneggiamento.
Sul posto sono intervenute tre volanti della Questura. Attraverso gli elementi raccolti, è stato possibile scoprire che il quarantenne aveva chiesto aiuto in strada per un presunto malore. È stato portato in pronto soccorso e gli operatori sanitari hanno iniziato a somministrare le terapie necessarie ad aiutarlo.
Avrebbe lanciato alcune bombole d'ossigeno
In quel momento, sarebbe diventato ingestibile. Avrebbe iniziato a distruggere tutto ciò che trovava di fronte a sé. Avrebbe anche lanciato alcune bombole d'ossigeno. Non appena è stato tranquillizzato, è stato trasferito all'ospedale di Codogno per ulteriori accertamenti. I medici hanno così allertato le forze dell'ordine.
L'azienda socio sanitaria territoriale di Lodi ha precisato che, in quel momento, i pazienti che si trovavano in quell'area – erano circa una trentina – sono stati trasferiti e messi al sicuro dal personale stesso. Fortunatamente quindi non si sono registrati feriti. Dopo che il paziente è stato trasferito, è stata ripresa l'attività del pronto soccorso.
"Da una prima verifica dei danni, un elettrocardiografo, due monitor e un carrello, sedie e scrivanie sono stati distrutti o severamente danneggiati, così come alcuni muri e la segnaletica esterna, per una spesa stimata di circa 50.000 euro per ripristinare la situazione precedente all’evento".