Undici profughi trovati nel cassone di un camion, tra loro una madre con un figlio piccolo: si indaga

Nella giornata di ieri, lunedì 28 agosto, a Lonate Ceppino – comune che si trova nella provincia di Varese – sono stati trovati undici profughi nascosti nel cassone di un camion. A scoprirli è stato il conducente del tir che non si era reso conto della loro presenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Saronno che adesso indagano sul caso.
I profughi rintracciati a Lonate Ceppino non sapevano dove si trovassero
Sulla base di quanto rivelato fino a questo momento, sembrerebbe che il camionista si sia accorto della loro presenza una volta arrivato nella ditta in cui avrebbe dovuto consegnare alcune materie plastiche. Non appena è stato aperto il cassone telonato, sono stati trovati undici persone. Per salire nel tir, probabilmente avranno approfittato di un momento di distrazione del conducente. Sembrerebbe inoltre che nessuno di loro sapesse dove si trovasse.
Tra i profughi c'era una donna con un figlio piccolo
Sono stati avvisati i carabinieri della compagnia di Saronno. Una volta arrivati, i militari hanno scoperto che la maggior parte arrivavano dalla Costa d'Avorio. Altri invece dalla Tunisia. Sarebbero prima sbarcati in una regione del Sud Italia e poi avrebbero percorso tutto il Paese fino ad arrivare in Lombardia.
Non è ancora chiaro come siano stati in grado di farlo. Tra gli undici profughi, inoltre, c'era anche una donna con un figlio minorenne. Proprio per questo motivo, sono quindi intervenuti anche gli operatori dei servizi sociali del comune di Lonato Ceppino. Entrambi sono stati affidati al centro d'accoglienza che si trova a Gallarate.