Uccide i figli e poi si suicida, l’ex compagna: “Non avrei mai pensato che potesse fargli qualcosa”

"Mai avrei pensato potesse fare qualcosa ai miei figli": a dirlo agli inquirenti – secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa – è Luana, la donna di 35 anni che nella giornata di ieri, giovedì 24 marzo, ha scoperto che il suo ex compagno, Andrea Rossin, ha ucciso i loro figli, Giada e Alessio di 13 e 7 anni, per poi togliersi la vita. "Mi controllava, era diventato geloso e non era affatto felice della separazione", ha poi detto.
La donna è ancora ricoverata
La donna si trova ancora all'ospedale di Cittiglio dove è stata ricoverata per un malore dopo che ieri ha trovato i corpi dei tre nella loro casa a Mesenzana, piccolo comune in provincia di Varese. La donna ha spiegato ai magistrati che aveva mai percepito o avuta la sensazione che l'uomo potesse fare del male a lei o ai bambini. Se fosse stato così, non li avrebbe lasciati in quella casa.
È stata la madre a trovare i corpi
I due si erano separati quindici giorni fa: la 35enne aveva deciso di trasferirsi dai genitori e i piccoli facevano avanti e indietro tra le due abitazioni. Ieri era andata a prenderli per poi accompagnarli a scuola: quando è entrata ha però trovato i tre corpi in camere diverse. Ha quindi chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Luino. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe accoltellato i figli al cuore nel sonno e poi si sarebbe pugnalato utilizzando la stessa arma. Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che l'uomo – che non aveva precedenti di polizia né denunce – soffrisse di problemi psichiatrici e non aveva accettato la fine del matrimonio.
