Trovato un cadavere in Valtellina, soccorsi rinviati per il maltempo: si indaga sull’identità

Nel corso della giornata di ieri, domenica 19 ottobre, è stato ritrovato il cadavere di un uomo in Val Masino, in Valtellina, in provincia di Sondrio. A causa del maltempo, i soccorsi sono stati bloccati e il recupero della salma è previsto per oggi. Secondo i primi rilievi l'escursionista sarebbe morto diversi giorni fa.
La ricostruzione della vicenda
Domenica 19 ottobre, verso le 11.30, alcuni escursionisti di passaggio hanno scoperto il corpo senza vita di un uomo a circa 2.400 metri di quota nella zona del Passo del Barbacan, sul sentiero Roma, nel comune di Val Masino (Sondrio). Contattati dagli escursionisti, sono intervenuti sul posto i soccorritori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, supportati dai tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino.
Nel tardo pomeriggio, però, a causa delle condizioni meteo avverse e della scarsa visibilità, la Procura di Sondrio ha optato per il rinvio delle operazioni di recupero alla giornata di oggi, lunedì 20 ottobre. I tecnici erano pronti a intervenire con l'elicottero di EliSondrio, ma a causa della fitta nebbia si è preferito evitare di incorrere in rischi inutili.
Secondo i primi rilievi, l'uomo sarebbe morto diversi giorni fa. L'identità è ancora ignota: non essendoci recenti denunce di persone scomparse nella zona, né segnalazioni dalle autorità svizzere, resta difficile capire di chi si tratti, anche se l'escursionista dovrebbe avere circa 45-50 anni. Gli inquirenti continuano le indagini per accertare l'identità della vittima e le circostanze della sua morte.