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Trezzano sul Naviglio, prende a pugni in faccia la compagna e la minaccia di morte: arrestato

Un uomo di 41 anni, cittadino italiano, è stato arrestato dai carabinieri di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, per aver maltrattato a livello fisico e psicologico la compagna di 38 anni. Secondo quanto ricostruito dai militari, le violenze continuavano da diversi anni. L’uomo è stato portato al San Vittore.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto: Carabinieri
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I carabinieri di Trezzano sul Naviglio, paese alle porte di Milano, hanno arrestato un uomo di 41 anni con l'accusa di maltrattamento psicologico e fisico nei confronti della compagna, una donna di 38 anni, con cui conviveva dal 2017. I militari hanno eseguito l'ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari.

Maltrattava la compagna con pugni e minacce

Secondo quanto comunicato dall'Arma, le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire i comportamenti dell'uomo, un cittadino italiano, nei confronti della donna, basati su questioni economiche e di gelosia. In vari episodi, il 41enne ha colpito la compagna con schiaffi, pugni e spintoni. In un'occasione è arrivato persino ad impugnare un coltello da cucina minacciandola di morte e ricattandola per indurla a non lasciarlo. Poi, una volta sottomessa fisicamente, l'uomo proseguiva con i maltrattamenti a livello psicologico: si appostava fuori dal luogo di lavoro della 38enne che da oltre un anno era costretta a dormire sul divano per timore che l'uomo potesse ucciderla nel sonno.

Uomo di 41 anni portato nel carcere di San Vittore

I militari spiegano poi che in diverse occasioni la 38enne ha dovuto ricorrere alle cure mediche a causa delle lesioni inflittele dall'uomo. L'ultimo episodio è accaduto il 21 febbraio scorso quando la compagna, rincasata dopo aver salutato madre e fratello in strada nel tentativo di rassicurarli circa le condizioni della vita domiciliare, è stata insultata e spinta contro lo spigolo di un muro, sbattendo forte la fronte. Poi, ancora una volta, l'ha minacciata promettendo che se qualcun altro si fosse recato nei pressi della loro abitazione, l'avrebbe uccisa. Proprio quel pomeriggio, la donna è riuscita ad allontanarsi dal domicilio raggiungendo la Stazione dei carabinieri di Trezzano dove ha sporto denuncia contro l'uomo. Poi, è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, a Milano, per farsi curare le ferite al volto. È stata dimessa 21 giorni dopo l'ingresso. Il suo incubo è finito nella mattinata di oggi quando il compagno è stato portato al carcere di San Vittore.

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