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Tranviere morto dopo un pranzo al ristorante con i colleghi: si indaga per omicidio colposo

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine sulla morte di Davide Teruzzi, il tranviere 50enne di Atm morto dopo aver mangiato con i colleghi in un locale vicino alla Stazione Centrale. L’ipotesi di reato è omicidio colposo e al momento l’unico soggetto indagato è il ristorante, all’interno del quale sarebbero emerse irregolarità nella conservazione del pesce.
A cura di Alice De Luca
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Davide Teruzzi (screen da Tg5 - Facebook)
Davide Teruzzi (screen da Tg5 – Facebook)

Omicidio colposo: questo il capo d'accusa con cui la Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla morte di Davide Teruzzi, il tranviere di 50 anni morto una settimana dopo aver mangiato in un ristorante di via Fabio Filzi, vicino alla stazione Centrale di Milano. Anche altri quattro conducenti di Atm che avevano pranzato si erano sentiti male dopo il pasto, accusando disturbi gastrointestinali. Per questo motivo la i pm ora indagano su un possibile collegamento tra il pranzo e la morte dell'uomo. Al momento l'unico indagato iscritto nel fascicolo risulta essere il ristorante stesso, all'interno del quale sarebbero emerse irregolarità nella conservazione del pesce.

Durante quel pranzo di domenica 4 maggio Teruzzi, infatti, aveva preso una frittura di calamari, mentre i colleghi avevano ordinato un risotto. Dopo il pasto si erano sentiti tutti male e il tranviere era stato accompagnato all'ospedale di Melzo, dove aveva trascorso la notte. Il giorno dopo il 50enne era stato dimesso con una prognosi di due giorni, ma già il martedì si era sentito male e mercoledì era stato portato all'ospedale San Raffaele di Milano. Ricoverato, i medici gli hanno diagnosticato un uno choc cardiogeno e l'hanno trasferito in terapia intensiva, dove è morto domenica 11 maggio.

Nel frattempo l'Atm ha sospeso la convenzione con il ristorante, mentre il locale è stato ispezionato prima dai tecnici dell'Ats e poi dai militari del Nas, il nucleo antisofisticazioni e sanità dei carabinieri, che hanno sequestrato i cibi presenti in cucina. La procura ha anche disposto l'autopsia sul tranviere, che lavorava nel deposito di Atm di via Leoncavallo.

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