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Tranviere minaccia di morte i viaggiatori, poi corre col tram in centro: bloccato dai carabinieri

Autista di tram minaccia di morte i passeggeri, poi blocca le porte e si lancia velocemente per le strade del centro. Panico a bordo della linea 15 dell’Atm venerdì sera a Milano. La folle corsa del tram è stata poi fermata dai carabinieri che hanno allestito un posto di blocco sui binari. Scattata l’indagine interna. Sospeso il tramviere.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Autista di tram minaccia di morte i passeggeri, poi blocca le porte e si lancia velocemente per le strade del centro. Panico a bordo della linea 15 venerdì sera a Milano, dove un tranviere dell'Atm, per motivi ancora da chiarire, avrebbe quasi sequestrato i viaggiatori a bordo del mezzo pubblico dopo una lite con alcuni di loro. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito il conducente gridare ad un certo punto: “State attenti, vi ammazzo tutti”. A fermare la folle corsa del mezzo, che sarebbe durata una decina di minuti, i carabinieri, intervenuti su segnalazione di alcuni passeggeri che erano a bordo del tram. L'azienda dei trasporti di Milano, Atm, ha annunciato la sospensione dell'autista del tram e l'avvio di una indagine interna che dovrà chiarire cosa sia effettivamente accaduto nella serata di venerdì.

La corsa folle del tram avrebbe seguito il tragitto che dal Duomo arriva a Missori. Alla fine, a fermare la corsa ci hanno pensato i carabinieri, che hanno creato un posto di blocco lungo i binari con una pattuglia, all'altezza di via Volvinio a Stadera. Il conducente del mezzo si sarebbe poi giustificato dicendo che era in ritardo sulla tabella di marcia e di aver dimenticato per sbaglio il microfono acceso mentre parlava tra sé e sé. L'Atm ha assicurato che chiarirà la vicenda. Nel frattempo, il conducente è stato provvisoriamente sospeso, in attesa di accertamenti. La vicenda ha molto scosso i viaggiatori. A bordo del tram, quando si è verificato l'episodio, ci sarebbero state circa una ventina di persone, inizialmente sorprese da quanto stava accadendo, poi spaventate, fino all'intervento provvidenziale delle forze dell'ordine.

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