Torna in servizio Christian Di Martino, il poliziotto di 36 anni accoltellato alla stazione di Lambrate a Milano

Dopo oltre un anno torna al lavoro Christian Di Martino, il poliziotto di 36 anni che la sera dell'8 maggio 2024 è stato accoltellato alla schiena da un pregiudicato 37enne mentre si trovava in servizio nei dintorni della stazione Lambrate di Milano.
Ad annunciarlo è il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "L'ispettore Di Martino è l'esempio di quelle straordinarie doti di professionalità, abnegazione e spirito di sacrificio che da sempre fanno grandi le donne e gli uomini delle nostre forze di polizia. Bentornato, Christian", sono state le parole di Piantedosi. "Lo scorso anno era stato gravemente ferito da un cittadino straniero mentre, con grande coraggio e senso del dovere, interveniva presso la stazione di Lambrate, a Milano, per difendere i passeggeri di un treno. Per il suo gesto eroico ha ricevuto la medaglia d'oro al valore civile".
Il 35enne, colpito alla milza, al rene e al duodeno, aveva subito 70 trasfusioni di sangue dopo sette ore di interventi chirurgici e cinque arresti cardiaci. Quella sera Di Martino era intervenuto, insieme a un collega, in supporto ai colleghi della Polfer milanese che stavano cercando di fermare un uomo: il 37enne Hassan Hamis stava lanciando sassi contro treni e passeggeri all'interno della stazione di Lambrate, dove aveva già colpito una donna.
Il poliziotto, giunto in fin di vita all'ospedale Niguarda di Milano, è stato dimesso dopo un mese di ricovero dopo aver ricevuto le visite di Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi (e del cognato Federico Dimarco, attaccante dell'Inter). Mentre il suo aggressore è stato recentemente condannato a 12 anni di reclusione per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma, lesioni.