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Chi è Christian Di Martino, accoltellato in stazione: la scelta di entrare in polizia come aveva fatto il padre

Christian Di Martino ha 35 anni ed è nato a Ischia: si era arruolato nell’esercito prima di entrare in polizia e diventare viceispettore. Ora, dopo l’aggressione nella stazione di Lambrate, si trova ancora in terapia intensiva: è in condizioni gravi ma stabili.
A cura di Giorgia Venturini
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Christian Di Martino (foto da Facebook)
Christian Di Martino (foto da Facebook)

Sta rispondendo bene alle cure ma si trova ricoverato ancora in terapia intensiva Christian Di Martino, il viceispettore accoltellato tre volte dal 37enne Hasan Hamis alla stazione di Lambrate. Le sue condizioni sono stabili ma purtroppo ancora critiche dal momento che è stato colpito al rene, alla milza e al duodeno: ha subito 7 ore di interventi chirurgici, cinque arresti cardiaci e 70 trasfusioni subite. Ad assisterlo in queste ore c'è anche la sua famiglia: i genitori sono partiti subito da Salerno e hanno raggiunto l'ospedale dove c'è anche la fidanzata della vittima. Christian ha 35 anni e aveva deciso di entrare in polizia come aveva fatto il padre.

Chi è Christian Di Martino

Christian ha 35 anni ed è nato a Ischia. È un figlio d'arte: il papà è un ex ispettore di polizia ora in pensione. Il 35enne è diventato viceispettore dallo scorso dicembre. Voleva lavorare sulla sicurezza in strada, "era uno dei pochi giovani a volerlo fare", come spiega un amico al Corriere della Sera. Prima di entrare in polizia Christian si era arruolato nell'esercito: ha preso servizio all’ex base Nato di Bagnoli (Napoli). Una volta lasciato l'esercito, dieci anni fa è diventato agente per poi passare di grado lo scorso dicembre. Nel Milanese era stato in servizio ai commissariati di Sesto San Giovanni e Monforte-Vittoria. Infine la decisione di far parte dell’ufficio Volanti e di stare quindi per le vie della città.

La dinamica dell'aggressione in stazione: è ancora grave

Intanto è stata ricostruita la dinamica dell'aggressione. Il viceispettore è intervenuto, insieme a un collega, in supporto ai colleghi della Polfer che stavano cercando di fermare il 37enne in stazione a Lambrate. L'aggressore stava lanciando sassi contro i treni e le persone.

Christian e il suo collega hanno provato a fermarlo con il taser, senza però riuscirci. Il 37enne Hassan Hamis, di nazionalità marocchina, stava rischiando di essere travolto da un treno e a questo punto il 35enne lo ha bloccato fisicamente. Hamis ha estratto un coltello, che ha tenuto nascosto nella manica, e ha accoltellato Di Martino a un rene, alla milza e al duodeno. L'aggressore è stato fermato e Christian è stato trasferito con estrema urgenza all'ospedale Niguarda di Milano dove è stato operato più volte e dove ancora si trova in terapia intensiva.

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