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Tifoso insulta e minaccia di morte una pallavolista: braccialetto elettronico per un 41enne

Una pallavolista della Uyba di Busto Arsizio (Varese) ha ricevuto nell’ultimo mese insulti e minacce di morte da un 41enne che diceva di essere suo tifoso. Ora l’uomo deve restare a oltre 500 metri da lei.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un 41enne residente in provincia di Varese dovrà restare a più di 500 metri di distanza da una giocatrice di volley femminile Uyba di Busto Arsizio. Lo ha deciso il gip Anna Giorgetti che ha accolto la richiesta della procuratrice Flavia Salvatore disponendo anche la misura del braccialetto elettronico. Si tratta di un provvedimento diventato necessario dopo che il 41enne ha tempestato per giorni la giocatrice di insulti e minacce costringendo la ragazza a non pubblicare più foto sui social e a stare attenta ogni volta che andava al palazzetto per allenarsi.

I commenti sotto i post e le minacce

I primi commenti ai post pubblicati su Instagram sono iniziati ad arrivare a dicembre. Il 41enne si presentava come un tifoso appassionato che non lesinava complimenti alle atlete, in particolare a una di loro arrivando anche a professare amore nei suoi confronti. "La giocatrice non ha mai risposto agli apprezzamenti, al massimo un cuoricino o un pollice su quando le scriveva che era brava", ha commentato l'avvocato Simone Facchinetti a La Repubblica.

Ad un certo punto, il 41enne ha cambiato tono e alla pallavolista sono iniziate ad arrivare mail a ripetizione con insulti e minacce. "Le augurava la morte in un incidente stradale", ha continuato il legale della ragazza, "ma anche minacce come ‘vengo al palazzetto e ti prendo a schiaffi' o ‘faccio esplodere tutto'".

La denuncia della pallavolista

La giocatrice era arrivata al punto da non poter più condividere foto sui social per il timore di ricevere nuove minacce da quel sedicente tifoso e anche di prestare massima attenzione ogni volta che andava al palazzetto ad allenarsi. Così, esasperata, ha denunciato.

Il sostituto procuratore di Busto Arsizio, Flavia Salvatore, ha chiesto subito al giudice per le indagini preliminari Anna Giorgetti il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico che è stato subito accolto. Ora il 41enne dovrà restare a più di 500 metri di distanza dalla pallavolista se vorrà evitare l'aggravio della misura.

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