Tenta di strangolare l’ex compagna con un cappio e poi la violenta: arrestato
Ancora violenza sulle donne: un uomo di 66 anni ha tentato di strangolare l'ex compagna con un cappio, l'ha poi violentata e infine mandato messaggi con minacce di morte. La donna, dopo essersi recata in ospedale, ha poi denunciato tutto in Questura e il 66enne, residente a Busto Arsizio – in provincia di Varese – è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e atti persecutori.
La donna salvata dal suo cane
Le violenze sono avvenute giovedì 12 agosto. Dalle indagini della polizia è emerso che l'uomo quel giorno ha fatto irruzione in casa della donna, originaria della provincia di Cesena, e le ha stretto il collo con un cappio provando a strangolarla. A soccorrerla e salvarla è stato il suo cane, un rottweiler, che ha attaccato l'uomo e ha permesso che la padrona si liberasse. La donna è riuscita poi a scappare e ha provato a chiedere aiuto, ma il 66enne l'ha raggiunta, riportata in casa e ha abusato di lei sessualmente. Dopo essersene andato, ha iniziato a mandarle messaggi con minacce di morte e violenza.
L'uomo è stato arrestato a Busto Arsizio
La vittima è andata in ospedale e subito dopo si è recata in Questura a Forlì per raccontare quanto successo ai poliziotti. Agli agenti ha consegnato il cappio utilizzato dall'ex. Sono state quindi attivate tutte le procedure previste dal codice rosso e iniziate le indagini. Da queste è emerso che l'uomo già in passato l'avesse già perseguitata. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha quindi emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo è stato arrestato il 17 agosto a Busto Arsizio.