Telecamere in arrivo per incastrare chi getta la spazzatura dal balcone delle case popolari Aler a Brescia

All'interno di alcuni condomini di edilizia pubblica Aler a Brescia sono state installate delle nuove telecamere di videosorveglianza. Il motivo? Quello di fermare il lancio della spazzatura da balconi e finestre.
Lo annuncia l'ente regionale delle case popolari in Lombardia, spiegando in una nota che "si tratta di un progetto fortemente voluto per rispondere alle esigenze di sicurezza espresse dai cittadini e per promuovere il decoro urbano, attraverso un controllo più efficace del territorio e una strategia di prevenzione dei reati ambientali e urbanistici".
Una misura estrema, causata dal degrado urbano dei condomini popolari e dalle vere e proprie discariche che spesso si formano nei cortili dei palazzi in periferia. "È stato completato l'intervento di installazione di un moderno impianto di videosorveglianza presso il complesso residenziale Aler di via Andrea del Sarto 35, 37 e 39", ha fatto quindi sapere Aler Brescia, Bergamo e Mantova, annunciando di aver già preso provvedimenti contro chi si sbarazza dell'immondizia direttamente dalla finestra o dal balcone di casa, senza differenziare e gettare i rifiuti negli appositi contenitori. In particolare, nei mesi scorsi, gli addetti alla raccolta dei rifiuti erano stati bersaglio del lancio di oggetti e spazzatura dalle finestre dei piani alti della Torre Cimabue, tanto che il servizio di raccolta era stato temporaneamente sospeso.
Saranno così ben 12 le telecamere in alta risoluzione che sorveglieranno via Del Sarto, "installate in posizioni strategiche dotate di visione notturna, per assicurare la massima efficienza anche in condizioni di scarsa luminosità. Le immagini raccolte consentiranno di avviare, nei confronti dei responsabili, le necessarie procedure di sfratto per il mancato rispetto delle regole di convivenza e del contratto di locazione".