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Suv sfreccia a 200 all’ora davanti a un posto di blocco e si schianta dopo un folle inseguimento contro uno spartitraffico

A bordo del mezzo si trovavano quattro persone, tra cui un 17enne di origini cubane. Durante la corsa sono rimasti lievemente feriti due poliziotti.
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Quattro persone, tra cui un 17enne di origini cubane, ieri sera, 9 dicembre, si trovavano a bordo di un Bmw che sarebbe stato visto sfrecciare a circa 200 chilometri all'ora in via Novara, poco distante dallo stadio Meazza, a San Siro, a Milano. A notare l'auto in corsa gli agenti della Polizia di Stato che si trovano lungo la via per i consueti controlli di sicurezza stradale. Come si apprende dalle informazioni diffuse, i poliziotti non appena hanno notato l'auto correre a gran velocità, avrebbero subito intimato al conducente di fermarsi ma questo avrebbe ignorato il posto di blocco e continuato la sua folle corsa. Da qui sarebbe iniziato un inseguimento da parte delle volanti. 

Pochi metri dopo, all'incrocio con via Sant'Elena il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo, sarebbe salito con le ruote sul marciapiede e avrebbe sbattuto contro le colonnine elettriche di un benzinaio. La Bmw dopo il violento urto si è ammaccato, ma nonostante questo non si è fermato e ha ripreso a correre. Nella fuga avrebbe scontrato l'auto della polizia, e ferito i due agenti a bordo, per poi schiantarsi contro lo spartitraffico di via Harar e spegnere definitivamente i motori.

Dal mezzo, come emerge dai racconti, sarebbero scesi quattro uomini che avrebbero continuato la loro fuga a piedi, scappando in diverse direzioni. Uno di loro, bloccato dai poliziotti, sarebbe un 17enne, di origini cubani, già noto alle forze dell'ordine per diversi tipi di reati.

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