Studentessa perseguitata all’università Statale da un compagno di ateneo, scatta il divieto di avvicinamento

Dovrà tenere una distanza di almeno 500 metri dalla studentessa che da mesi stava perseguitando. È la decisione notificata questa mattina, mercoledì 1 ottobre, dagli agenti di Polizia locale all'universitario 28enne che tormentava continuamente la compagna di studi, raggiungendola insistentemente in ogni luogo dell'Università Statale di Milano nonostante l'aperto rifiuto e le richieste di allontanamento da parte della vittima.
La misura, scattata dopo la denuncia della ragazza, prevede il divieto di avvicinamento alla giovane e ai luoghi da lei abitualmente frequentati come l'università e l'abitazione di residenza: il 28enne dovrà tenere una distanza da lei di almeno mezzo chilometro. Inoltre, non potrà contattare la vittima con qualsiasi mezzo, che si tratti di telefono, social lettere o messaggi di qualsiasi genere. Il ragazzo, insomma, non potrà quindi più avvicinare in nessun modo la studentessa, costretta da uno stato d'ansia permanente a cambiare le abitudini quotidiane e a trovare luoghi di studio alternativi nella speranza di evitare il suo stalker.