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Strappato lo striscione “Mai più fascismi” nella sede della Cgil Milano: il blitz ripreso da una telecamera

Due persone hanno strappato lo striscione appeso all’ingresso della Camera del lavoro di Milano. Il blitz è stato ripreso da una telecamera di sicurezza. La Cgil milanese: “Nuova provocazione fascista”
A cura di Francesco Loiacono
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Due persone hanno strappato lo striscione con la scritta "Mai più fascismi" che campeggiava davanti all'ingresso della Camera del lavoro metropolitana di Milano, la sede della Cgil milanese. "Una nuova provocazione fascista", ha denunciato il sindacato in una nota ricordando sia l'attacco guidato da esponenti di estrema destra alla sede nazionale della Cgil a Roma, e sia come già in occasione di alcune manifestazioni dei "No green pass" milanesi la sede della Cgil fosse stata presa di mira da manifestanti.

Il blitz ripreso da una telecamera di sorveglianza

Il blitz contro la Cgil milanese è avvenuto lunedì 17 gennaio attorno alle 21.50 ed è stato immortalato da una telecamera di sicurezza. In un video si vedono due persone salire la scalinata posta sul piazzale Bruno Trentin, una rientranza del centrale corso di Porta Vittoria, e staccare dalla balaustra lo striscione con la scritta contro il fascismo. I due autori del gesto poi scendono le scale: prima di allontanarsi uno dei due si gira verso lo striscione e sembra scattare una foto allo striscione finito per terra.

La Cgil: Non abbassare la guardia

"Grazie ai filmati della videosorveglianza è stato possibile ricostruire la dinamica dell’accaduto ed allertare le autorità competenti – ha spiegato la Cgil milanese -. Alla luce di quanto successo è necessario non abbassare la guardia, ed allo stesso tempo, evitare che il livello di tensione cittadino non torni a quei fine settimana di Ottobre. Ogni provocazione – attacco alla democrazia e al mondo del lavoro non può che essere respinto con fermezza. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora".

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