Stefania Nobile, indagata per il caso Gintoneria, va ospite in discoteca a Milano: con lei c’è anche Wanna Marchi

Stefania Nobile è tornata. E lo ha fatto in grande stile, con tanto di confessioni Instagram, giri in macchina, cene al ristorante. La ciliegina sulla torta, a pochi giorni dalla revoca dei domiciliari decisa dopo 3 mesi dal gip Alessandra Di Fazio a seguito dell'inchiesta su un presunto giro di droga e prostituzione all'interno della Gintoneria di via Napo Torriani: una serata come ospite alla discoteca The Beach di Milano la prossima domenica 13 luglio, in occasione del celebre party Lgbtq+ Il Borgo delle Perse, in compagnia di mamma Wanna Marchi.
Ma non solo notti in discoteca. Sul profilo Instagram di Stefania Nobile, infatti, madre e figlia si mettono a disposizione a pagamento anche per esperienze su misura, sponsorizzazioni, eventi, chef a domicilio (specialità di Wanna Marchi, già da tempo cuoca in giro tra ville e ristoranti), insomma, "di tutto e di più". La chiosa: "Volere è potere".

È la nuova vita delle ex televenditrici, già condannate per truffa aggravata, e soprattutto di Stefania Nobile, finita recentemente sotto inchiesta per un presunto traffico di escort e stupefacenti all'interno del locale di Davide Lacerenza, ex compagno della figlia di Wanna Marchi ancora recluso ai domiciliari: la 61enne non è accusata nell'indagine di spaccio di cocaina ma solo sul filone relativo allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione.
Per il gip Nobile, nonostante i tentativi di mettere un freno ai comportamenti di Lacerenza e il disprezzo verso le escort che frequentavano il locale, sarebbe infatti stata ben consapevole dei "servizi" che l'ex compagno offriva ai clienti più facoltosi, veri e propri "pacchetti completi" che oltre alle bottiglie d'annata comprendevano anche sesso a pagamento e cocaina.