video suggerito
video suggerito

Spogliano e rapinano un 15enne a Milano, i 4 aggressori restano in carcere: “Elevate capacità criminali”

Il gip di Milano ha disposto il carcere per il 20enne accusato, con due amici e una ragazza minorenni, di aver aggredito e rapinato un 15enne in Corso Buenos Aires. Anche i 3 minori restano in carcere.
A cura di Giulia Ghirardi
142 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Ha dimostrato di avere "una capacità criminale elevatissima" e per questo deve rimanere in carcere. Così si è espresso il gip Tommaso Perna nei confronti del 20enne accusato, con due amici e una ragazza minorenni, di aver aggredito e rapinato un 15enne domenica scorsa in zona Corso Buenos Aires a Milano. Anche per i 3 minori il gip dei minorenni di Milano ha convalidato l'arresto e disposto il carcere.

La dinamica dell'aggressione

L'aggressione si è consumata in una ventina di minuti di violenze e botte. In questo lasso di tempo, lo scorso 21 dicembre, i quattro aggressori – un 20enne e tre minorenni – hanno circondato e quindi derubato un 15enne che stava camminando insieme ad alcuni amici nei pressi di corso Buenos Aires. Prima gli hanno intimato di spogliarsi, sottraendogli giubbotto, cintura e felpa, poi gli hanno sfilato il cellulare e il portafoglio, con dentro 20 euro e una carta prepagata.

A quel punto, i quattro gli avrebbero intimato di prelevare, ma la carta era vuota. Dopo avergli ridato il cellulare, lo avrebbero quindi costretto a chiamare i genitori per chiedergli di ricaricare la prepagata: "Se dici che ti minacciamo sei morto", lo avrebbero minacciato, prima di rivolgersi direttamente al padre dicendogli: "Se non versi 100 euro, uccido tuo figlio".

Subito dopo la chiamata, l'uomo ha mandato la posizione ai carabinieri che sono intervenuti, arrestando i quattro giovani, tutti residenti a Bergamo e provincia e con alle spalle precedenti di polizia. Successivamente, questa mattina, mercoledì 24 dicembre, mentre al Cpa (Centro di prima accoglienza) del Beccaria sono stati interrogati i tre minori, il gip Tommaso Perna ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per il maggiorenne coinvolto nell'aggressione.

Secondo il giudice, infatti, i reati commessi dal ragazzo – la rapina aggravata e la tentata estorsione (non ha riconosciuto il sequestro di persona) – sarebbero "gravissimi, non soltanto nominalmente, ma per le concrete modalità in cui essi sono stati eseguiti". Infatti, si legge nel provvedimento, l'aggressione messa in atto dai quattro, si sarebbe "dipanata (…) per un arco temporale piuttosto lungo, durante il quale egli ha sempre mantenuto ferma la sua ferrea volontà di depredare la vittima, svestendola in modo da attenuare ulteriormente la sua capacità di difesa".

142 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views