Spia l’ex fidanzata in casa con un drone e la aggredisce con la mazza da baseball: arrestato a Milano
Ha perseguitato l'ex compagna per mesi, aggredendola sotto casa e colpendola alla nuca con una mazza da baseball. E non si è fermato nemmeno dopo la denuncia della donna, quando ha continuato a minacciarla sui social network e a spiarla dentro le mura di casa con un drone.
Per questo sempre nel capoluogo lombardo, a pochi giorni dal femminicidio di Pamela Genini e di Luciana Ronchi, la Polizia di Stato (coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano) ha arrestato e portato in carcere un giovane di 24 anni, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti, lesioni e atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.
Gli accertamenti svolti dai poliziotti del Commissariato Scalo Romana hanno preso il via dalla denuncia sporta dall'ex compagna nello scorso febbraio. Agli agenti la donna ha raccontato di aver subito violenze fisiche e verbali reiterate nel tempo con continue ingiurie e vessazioni, lesioni con conseguente trauma cranico e anche minacce tramite social network. Ma non solo. L’uomo, dopo la notifica dell’avviso di conclusioni indagini, nello scorso luglio, avrebbe inoltre continuato a minacciarla e perseguitarla anche con un drone per riprendere l’interno della sua abitazione.
In un episodio accaduto a febbraio, inoltre, insieme ad altre persone il 24enne avrebbe accerchiato l'automobile della vittima quando questa era in compagnia di un’amica e di un amico. Dopo aver danneggiato la vettura con una mazza da baseball e una bombola d’elio, il giovane avrebbe colpito la ex compagna alla nuca con la mazza da baseball, causandole lesioni con prognosi di 12 giorni, e l'amica che era con lei con una pesantissima bombola d'elio, provocandole un trauma cranico.
