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Sparatoria a Rozzano, cinque colpi di pistola e un 30enne ferito a terra: “Spedizione punitiva, volevano uccidere”

Un 30enne è stato ferito da un colpo di pistola durante una sparatoria a Rozzano (Milano). I carabinieri sono al lavoro per rintracciare i quattro aggressori che si sono dati alla fuga. Il sospetto è che si possa trattare di una spedizione punitiva legata allo spaccio di droga.
A cura di Giulia Ghirardi
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un uomo ferito alla schiena con un proiettile. A terra, non lontano da lui, cinque bossoli. È quanto accaduto ieri pomeriggio, giovedì 29 maggio, quando un 30enne è stato ferito da un colpo di pistola nel corso di una sparatoria nel quartiere Aler di Rozzano, nell'hinterland sud di Milano. Il giovane è stato soccorso e trasportato alla clinica Humanitas, dove si troverebbe tuttora ricoverato, ma non in pericolo di vita.

A dare l'allarme sono stati alcuni residenti che, intorno alle ore 11:45, avrebbero sentito qualcuno esplodere diversi colpi con un'arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 a bordo di un’ambulanza, un’automedica che hanno medicato l'uomo prima di trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas. Nel mentre, gli inquirenti hanno manifestato i propri sospetti e ipotizzano che possa trattarsi di una spedizione punitiva legata allo spaccio di sostanza stupefacenti. Secondo quanto emerso finora, infatti, la vittima dell’agguato frequentava la zona e viveva in una delle cantine occupate abusivamente al civico 12 di via dei Glicini.

Quel che è certo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è che gli aggressori sarebbero quattro, tutti di origini nordafricana ("Uno era in pantaloncini corti e aveva le ciabatte", ha raccontato un uomo affacciato alla finestra in via dei Glicini), e che chi ha sparato aveva l'intenzione di uccidere poiché i colpi esplosi sarebbero ad altezza d’uomo. Uno di questi ha infatti colpito il 30enne alla schiena, un altro si è invece conficcato in un albero poco lontano, mentre gli altri sono finiti in un giardino lì vicino. A sparare sarebbe stato soltanto uno dei membri della gang che si sarebbe poi dato alla fuga. Al momento, gli investigatori sono al lavoro per identificare e rintracciare gli aggressori.

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