“Silvana Damato vedeva un uomo, non sembrava una persona perbene”: la testimonianza del vicino

Possibili nuovi sviluppi sul caso di Silvana Damato, l'ex tabaccaia di 69 anni che è stata trovata morta nella vasca della sua abitazione a Milano, colpita da un ferro da stiro o comunque da un oggetto pesante di forma piatta. La trasmissione Morning News, in onda su Canale 5, ha intervistato Giovanni, un vicino di casa che ha fatto emergere novità importanti, cioè la presenza di un uomo che da tempo frequentava Silvana.
"Tre o quattro volte al mese vedevo quest’uomo andare a casa di Silvana – sostiene Giovanni – A me non sembrava una persona per bene: era un uomo trasandato, sempre con lo stesso maglione grigio, capelli molto lunghi e barba folta, non superava i sessant’anni. Avevano una relazione, erano alla finestra e si sono baciati davanti a me. Veniva sempre tra l'una e mezzo e le quattro del pomeriggio".
Si pensa che il giorno del delitto Silvana stesse aspettando qualcuno per pranzo, come ipotizzato, sempre su Morning News, da una commessa del supermarket in cui la vittima andava a fare la spesa. Secondo quest'ultima, la donna aveva acquistato piatti pronti in porzioni più abbondanti rispetto al solito. Come aveva già raccontato Fanpage.it, la casa era in ordine con la porta chiusa dall'esterno e il cellulare immerso nella vasca. La vittima aveva tumefazioni al volto e al collo una ferita da arma da taglio. Sono state ritrovate tracce di sangue, ancora non identificate.
Questa nuova testimonianza televisiva si aggiunge alle rivelazioni sui soldi mancanti dal conto della donna (dai quaranta ai cinquantamila euro). L'uomo deve essere ancora ascoltato dalla procura, ma ora potrebbe aprirsi una nuova pista su cui indagare.