Si finge fattorino, entra in casa e tenta di violentare mamma e figlia: arrestato grazie al gps del cellulare rubato

Sabato mattina un 51enne ha citofonato a un appartamento di Rho fingendosi un fattorino ed è così riuscito a entrare. Una volta dentro casa, ha aggredito la donna che gli ha aperto la porta e la figlia, tentando di violentare sessualmente la prima. Le urla, però, lo hanno fatto desistere e l'uomo è scappato rubando il telefono della ragazza e chiudendo le due vittime in una stanza. Soccorse dai vicini, le donne hanno raccontato l'accaduto alla Polizia, che sono riuscite a rintracciare il rapinatore seguendo il segnale gps del cellulare rubato. L'uomo, che è risultato essere un 50enne senza fissa dimora e con precedenti, è stato denunciato per tentata violenza sessuale e rapina.
Tutto è successo sabato mattina, quando attorno alle 7:40 un uomo ha citofonato in una casa di Rho fingendo di essere un corriere e chiedendo se il marito della donna fosse in casa. La 57enne, che aspettava un pacco da Amazon, ha aperto leggermente la porta e l'uomo ne ha approfittato per forzare l'ingresso ed entrare. Una volta in casa, il 50enne ha cominciato a schiaffeggiare la vittima, mettendo in allarme la figlia di 22 anni, che aprendo la porta della camera si è ritrovata davanti all'intruso. L'uomo a quel punto le ha minacciate colpendo con sberle entrambe: "State zitte o vi ammazzo, datemi tutto". Poi si è avvicinato alla donna, che racconta: "Mi ha fatto capire che aveva intenzioni sessuali nei miei confronti: mi ha alzato la t-shirt lunga da notte, scoprendo la parte alta delle gambe".
Le due vittime hanno iniziato a urlare e sono riuscite così a dissuadere il ladro, che ha afferrato il telefono della ragazza, le ha chiuse a chiave in camera ed è scappato. Le due donne sono riuscite ad uscire dalla porta-finestra e hanno chiesto aiuto ai vicini, che hanno chiamato il 112. Sul posto è intervenuta la Polizia, che ha tranquillizzato le vittime e ha raccolto le loro testimonianze. Gli agenti sono riusciti a rintracciare il telefono della ragazza in mano al fuggitivo e l'hanno seguito in diverse zone di Milano non riuscendo a catturarlo, fino a quando, dal percorso, hanno capito che l'uomo si trovava sulla linea 90. Intercettato il bus, gli agenti hanno intimato l'alt all'autista e una volta saliti hanno individuato e arrestato il 50enne.