Seguiva le ragazzine e poi le adescava sui social: 37enne condannato a 11 anni e 4 mesi

Nella giornata di ieri, giovedì 17 luglio 2025, un uomo di 37 anni è stato condannato a undici anni e quattro mesi dal tribunale di Brescia perché accusato di produzione di materiale pedopornografico, adescamento e prostituzione minorile, violenza sessuale e inoltre accusato di revenge porn, abusi e stalking nei confronti dell'ex moglie. Il 37enne sarebbe un consulente del lavoro di Palazzolo, comune della provincia di Brescia, che da un anno è agli arresti domiciliari.
La giudice dell'udienza preliminare Federica Brugnara, durante il rito abbreviato, ha aggiunto un anno e quattro mesi alla richiesta del pubblico ministero Alessio Bernardi, che invece aveva chiesto una condanna a dieci anni. Inoltre gli è stata inflitta una multa di 36mila euro, una provvisionale immediatamente esecutiva di 17mila euro e alcuni divieti, come quello di non frequentare minorenni e di non farlo nei loro luoghi di aggregazione. Inoltre è decaduta la potestà genitoriale.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 37enne avrebbe adescato una dozzina di minorenni nei parchi pubblici, all'oratorio, all'uscita da scuola e anche sui social network. Lo avrebbe fatto usando tre diversi profili: le avrebbe prima seguite, avrebbe cercato di carpire il loro nickname e poi le avrebbe contattate con i profili falsi. Avrebbe spinto le ragazzine a fare e inviare immagini e filmati dal contenuto sessualmente esplicito. Sarebbe inoltre riuscito a incontrarne alcune e, sempre con alcune di loro, avrebbe avuto rapporti sessuali.
A denunciarlo è stata l'ex moglie. La donna si era infatti rivolta alle forze dell'ordine per denunciarlo di stalking e anche per alcune estorsioni sessuali che l'uomo avrebbe perpetrato nei suoi confronti. I carabinieri avevano così sequestrato e perquisito i suoi device e trovato all'interno materiale pedopornografico. Le dodici vittime avrebbero avuto tra i dodici e i sedici anni. Solo una di loro si è costituita parte civile.