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Rosa Camuna, Regione Lombardia premia Carla Fracci e due dottoresse di Codogno

Regione Lombardia ha assegnato i Premi speciali pensati per i 50 anni di vita del Pirellone e conferiti oggi 17 novembre insieme ai Premi “Rosa Camuna”: tra i nomi c’è la danzatrice Carla Fracci e le due dottoresse di Codogno Annalisa Malara e Laura Ricevuti che per prime hanno diagnosticato il primo caso da Coronavirus in Italia.
A cura di Giorgia Venturini
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Ci sono le donne che hanno combattuto in prima linea nella lotta al Covid, ci sono i rappresentanti dello sport e c'è chi ha fatto la storia della danza. A loro, nella mattinata di oggi, martedì 17 novembre, sono andati i Premi speciali pensati per i 50 anni di Regione Lombardia e conferiti questa mattina insieme ai Premi "Rosa Camuna", il tradizionale riconoscimento che il Pirellone assegna ogni anno a chi si è distinto, nei diversi ambiti, a favore del territorio. A ricevere le onorificenze, via streaming a causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso, sono state le dottoresse Annalisa Malara e Laura Ricevuti dell'Asst di Lodi, le prime ad avere diagnosticato a Codogno il primo caso di Coronavirus in Italia, l’Atalanta Calcio per i successi e i risultati conseguiti in Italia e in Europa nella stagione 2019-2020 e la regina della danza Carla Fracci per "il prestigio che ha conferito nella danza e nel teatro alla Lombardia". E ancora: Giovanni Licini, fondatore e anima dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo al servizio delle persone più bisognose e Piero Bassetti, primo presidente della Lombardia.

Premio Rosa Camuna anche al ciclista Gimondi scomparsi lo scorso anno

Mentre sono cinque i vincitori del Premio Rosa Camuna 2020 di Regione Lombardia, indicati da assessori, sottosegretari e consiglieri regionali: la Croce Bianca di Brescia, che quest’anno celebra i 130 anni di attività con oltre 800 volontari, il ciclista Felice Gimondi, bergamasco scomparso lo scorso anno, l’associazione di volontariato social onlus "Il Mantello" di Mariano Comense (Como), che dal 1994 diffonde la cultura delle cure palliative in favore dei malati terminali collaborando con l’Asst Lariana e l’Ats Insubria, il presidente dell'associazione Caos per la lotta al tumore al seno Adele Patrini e il filosofo Carlo Sini, l'accademico italiano residente a Milano, studioso del pragmatismo americano e della fenomenologia.

Fontana: Omaggio alle persone che operano per la nostra comunità

Alla cerimonia è intervenuto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che ha fatto riferimento alle difficoltà della pandemia: "È il momento probabilmente più duro della storia contemporanea ma lo stiamo affrontando con la determinazione che è il vero senso dell'appartenenza alla comunità lombarda, messa a dura prova dall'emergenza sanitaria, ma anche da quella sociale ed economica i cui esiti ancora non si vedono e sono incerti". Per questo per il governatore è stato necessario "rendere omaggio alle persone che operano per la nostra comunità". Ad aprire la cerimonia, invece, è stato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi: "Il Premio Rosa Camuna è sempre stato per un momento pieno di gioia e valori e lo è ancora di più in questi tempi difficili. Abbiamo condiviso la decisione di non annullare questo evento anche se si svolge in streaming perché il messaggio è che la vita deve continuare". Poi Fermi ha voluto anche precisare: "Nel simbolo della Rosa Camuna ritroviamo infatti le radici più vere e profonde della comunità lombarda, che si identifica intorno ai valori del saper fare, dell’agire concreto e della solidarietà: questi sono da sempre i caratteri distintivi dei lombardi e ancora di più i cittadini lombardi li stanno dimostrando in questi difficili mesi".

Altre 10 menzioni speciali

Oltre ai riconoscimenti speciali e ai premi Rosa Camuna sono state consegnate altre 10 menzioni speciali. A riceverle la testata giornalistica milanese di Abbiategrasso "Ordine e Libertà" che quest'anno compie 100 anni, il presidente di Farmindustria Massimo Saccabarozzi, anche presidente della Fondazione J&J impegnata per migliorare il benessere comune e il personale del carcere San Vittore di Milano e il Corpo degli agenti di Polizia Penitenziaria, premiati per il lavoro fatto durante la pandemia. Menzione speciale anche per l'atleta bergamasca Michela Moioli, medaglia d’oro nello snowboard cross alle Olimpiadi invernali nel 2018, per la start-up bresciana TEST1 che ha brevettato un’innovativa spugna per risolvere il problema dei disastri ambientali causati da sversamenti di idrocarburi e per  il motociclista bresciano Alessandro Botturi, vincitore della Dakar Africa Eco Race nel 2019 e nel 2020. Menzioni anche all’imprenditore lecchese Sergio Longoni, fondatore dell'azienda sportiva Df Sport Specialist, al giovane Micael Angel Fernandez Verga, che a Sordio rischiò la vita per salvare un bimbo che stava cadendo dal balcone, al cantautore brianzolo Francesco Magni, premiato dalla critica al Festival di Sanremo e al valtellinese Benedetto Del Zoppo, produttore dell’omonima bresaola e premiato dal Coni per il suo impegno come organizzatore di gare per disabili.

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