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Rimpasto Regione Lombardia, Letizia Moratti in pole per sostituire Gallera alla guida della Sanità

Letizia Moratti è la candidata scelta dal centrodestra per sostituire quello che sembra ormai vicino a essere l’ex assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera. Ora si attende che l’ex sindaca di Milano accetti la proposta. Moratti è stata preferita al favoritissimo Gian Vincenzo Zuccotti, il direttore del reparto di Pediatria e pronto soccorso pediatrico dell’ospedale dei bambini Vittore Buzzi che fin dall’inizio era stato in pole position per la nomina.
A cura di Chiara Ammendola
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Alla fine è Letizia Moratti la candidata scelta dal centrodestra per sostituire l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. L'ex sindaca di Milano ha avuto la meglio sul favoritissimo Gian Vincenzo Zuccotti e così, a conferma delle voci trapelate nella giornata di ieri, sarebbe giunto il sì di Salvini con tanto di proposta in attesa dell'ok definitivo dell'ex ministra dell’Istruzione ed ex sindaca di Milano.

A Letizia Moratti offerta anche la candidatura alle Regionali del 2023

Il nome di Zuccotti, preside della facoltà di Medicina dell'Università Statale di Milano e direttore del reparto di pediatria dell'ospedale dei bambini Vittore Buzzi di Milano era stato in pole position fino a ieri, fino a quando il Pirellone ha fatto il nome della Moratti. Da allora il passaggio di testimone di Zuccotti con l'ex sindaca si è fatto sempre più concreto, prima dell'ok definitivo dopo un confronto telefonico avvenuto tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. La decisione finale però non è stata ancora presa anche perchè stando a quanto trapelato sembra che Letizia Moratti abbia avanzato alcune richieste tra le quali anche il ruolo di vicepresidente nella giunta di Attilio Fontana mentre le è stata offerta la certezza che sarà lei la candidata del centrodestra alle Regionali del 2023.

Rimpasto dopo le ultime dichiarazioni di Gallera sui vaccini

A convincere il governatore Fontana a rivedere le nomine all'interno della sua giunta è stata la presa di posizione del suo partito di maggioranza dopo le parole dell'ormai ex assessore al Welfare sui ritardi della somministrazione del vaccino anti Covid: "Ritardi perché i medici erano in ferie? Non rappresenta il pensiero del governo della Lombardia", avevano precisato i vertici leghisti. Così fuori Gallera e dentro Letizia Moratti, la rappresentante di Forza Italia che Silvio Berlusconi avrebbe voluto vedere di nuovo sindaca di Milano. Invece, il suo nome è uscito dopo un incontro tra i capi dei partiti di centrodestra sulla nomina del nuovo assessore regionale. Non è un caso che il leader della Lega Matteo Salvini martedì 5 gennaio a chi gli ha chiesto di Zuccotti ha risposto: "È un bravissimo medico, è utilissimo per quello che sta facendo".

Già ministra all'Istruzione con il secondo governo Berlusconi

Il nome della Moratti ha fin da subito convinto la maggioranza. Dopotutto è una delle donne più conosciute nel panorama imprenditoriale e politico: oltre ad esser stata la prima sindaca donna di Milano, è stata presidente Rai e ministra all'Istruzione nel secondo governo Berlusconi. Infine, lo scorso ottobre ha consegnato le dimissioni da presidente di Ubi Banca. Ora è chiamata però al compito più grande: portare la Lombardia fuori dalla pandemia.

(Articolo a cura di Chiara Ammendola e Giorgia Venturini)

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