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Riaprono i Covid hotel in Lombardia: già pronta una struttura in Brianza e da gennaio una a Milano

Oltre il 50 per cento dei passeggeri provenienti dalla Cina è positiva al Covid, così la Regione Lombardia ha deciso di riaprire i Covid hotel.
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Dopo aver introdotto nuovamente l'obbligo di tampone rapido per i passeggeri dei voli provenienti dalla Cina e soprattutto dopo gli allarmanti risultati di quei test, Regione Lombardia ha deciso di riaprire anche i cosiddetti "Covid hotel", ovvero le strutture ricettive dove mettere in isolamento chi risulta positivo al Coronavirus e non ha un proprio alloggio.

Riaprono i Covid hotel

La decisione è stata presa da Regione Lombardia, in particolare dall'assessore al welfare Guido Bertolaso, dopo aver visto che oltre la metà dei passeggeri dei voli aerei provenienti dalla Cina risulta positiva al Covid.

"Abbiamo attivato la rete, – Giovanni Pavesi, alla guida della direzione generale Welfare della Regione – è già disponibile una trentina di posti in Brianza". Un'altra struttura, con 30/40 posti, sarà invece aperta in provincia di Milano dall’inizio del 2023.

I "Covid hotel" serviranno soprattutto a ospitare i positivi che non hanno un alloggio in Italia e che quindi avrebbero difficoltà a stare in isolamento.

La variante Omicron

A rassicurare un po' le istituzioni italiane sono i risultati degli esami effettuati sui tamponi molecolari degli scorsi giorni. La variante di Coronavirus di cui sono affetti i positivi è, infatti, la Omicron, che in Italia abbiamo già conosciuto.

"Quello che è importante è tenere sempre sotto controllo i ceppi che arrivano. Fino a quando saranno tutte varianti di Omicron, va bene", spiega Bertolaso. E anche il governatore Fontana è dello stesso avviso: "L’esito del sequenziamento ci rassicura".

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